Puglia, tutti i colori di una cucina da primato
Tre sono i colori principali che caratterizzano la tavola pugliese e che, guarda il caso, sono gli stessi della bandiera nazionale: verde, bianco e rosso.
Verde è il colore dell’olio extravergine d’oliva, apprezzato e conosciuto in tutto il mondo per il suo gusto unico e inconfondibile, e delle verdure che crescono rigogliose grazie al clima mite, stanno alla base della cucina mediterranea e hanno con un ruolo fondamentale in moltissimi piatti tipici.
Il bianco è quello della pasta fresca fatta in casa preparata con acqua e farina di grano duro, come i cavatelli, gli strascinati, i troccoli, le orecchiette; è quello dei formaggi e dei latticini di indiscussa bontà come la stracciatella la burrata, la scamorza, il cacio ricotta, il canestrato, il Pallone di Gravina (formaggio semiduro a pasta cruda filata), la ricotta forte dal sapore piccante. È anche il bianco del pane, preparato secondo un rituale e un metodo che lo rendono saporito e gustoso. Tra tutti, il pane di Altamura, cotto in forni a legna o in pietra, dalla tipica crosta croccante e dalla soffice mollica.
Il rosso è il colore dei salumi dal sapore inconfondibile, come il capocollo di Martina Franca, la soppressata, la pancetta e la salsiccia stagionata; è anche quello dei vini rossi di talento, come il Primitivo di Manduria, il Nero di Troia, Il Negroamaro.
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