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Un viaggio in primavera è la scelta migliore per godersi il clima favorevole e vedere i bellissimi borghi italiani rifiorire

In Primavera si assiste ad una vera e propria esplosione della natura capace di cambiare luoghi e paesaggi. Uno dei piaceri più semplici è quello di esplorare l'ambiente e di cogliere i panorami e i suoni circostanti. Quando sceglierai dove andare in primavera in Italia preparati a lasciarti stupire da colori, profumi e scenari incredibili e vivere appieno la stagione della rinascita per eccellenza.
PRIMAVERA - Tra milioni di esperienze 472 risultati di ricerca
Divertimento
Oltremare di Riccione, Emilia Romagna - Immagilario, CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons

Oltremare

Oltremare di Riccione, la natura si scopre giocando Tra habitat esotici e ambienti tipicamente padani, il parco naturalistico-tecnologico di Riccione invita alla scoperta del magico mondo degli animali e della straordinaria storia della loro evoluzione. A Oltremare non mancano esibizioni di delfini, spettacoli di falconeria, alligatori e canguri, incontri con gli addestratori e anche una mostra d’arte che promuove il riutilizzo creativo dei rifiuti in collaborazione con le Accademie delle belle arti. I delfini, che spettacolo Oltre alle classiche esibizioni di abilità e gioco con i delfini, è possibile partecipare a visite guidate dagli addestratori che introducono alla conoscenza degli animali, al loro comportamento, alle modalità di interazione con l’uomo e alle tecniche di gestione in un ambiente artificiale. Andrete così alla scoperta di tutta la sensibilità e dell’intelligenza che caratterizza questi mammiferi giocherelloni. La caccia dei rapaci Una dimostrazione di volo libero di aquile, gufi, falchi, poiane e avvoltoi introduce al mondo dei rapaci, che sono ospitati nel Mulino del gufo. Con lo spettacolo di falconeria, riconosciuta nel 2010 dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell'umanità, vengono svelate le tecniche e gli strumenti usati per l’addestramento. E vi renderete conto di quanto sia stretto il legame che si crea fra un falco e il suo addestratore. In Australia con i canguri Nella sezione australiana di Oltremare si possono incontrare i wallaby, piccoli e teneri marsupiali (misurano circa 90 centimetri) dell’Oceania centro-meridionale. Il quinto continente si scopre anche con il mestiere del paleontologo alla ricerca di fossili e pepite d’oro. Lo spazio Darwin e la storia dell’evoluzione In una grande serra si scopre la storia dell’evoluzione del mondo vegetale e del mondo animale, dalla prima molecola organica agli organismi complessi. Si è guidati a scoprire le differenze tra le piante primordiali come le felci e quelle più evolute, come le angiosperme. Tra gli animali si incontra l’alligatore americano, che si è evoluto più di 150 milioni di anni ed è sopravvissuto alla grande estinzione di massa che ha fatto scomparire i dinosauri. Nel Delta del Po È un viaggio lungo il maggiore dei fiumi italiani dalle sorgenti al suo Delta, un ecosistema affascinante e ricco di vita, come tutte le zone umide, e allo stesso tempo fragile e minacciato dall’inquinamento. L’ambiente è ricostruito attraverso i casoni di pesca e le stazioni per il birdwatching, da scoprire anche con il gioco: al suo interno è presente un labirinto, un giardino sensoriale, il salto in lungo...
Relax e benessere
Terme della Salvarola

Terme della Salvarola

Terme della Salvarola, per chi cerca relax o una fuga romantica sulle colline modenesi Immerse in un grande parco, a quasi 200 metri di altezza tra pianura e colline, boschi e vigneti, le Terme della Salvarola, a Sassuolo, in un’elegante palazzina liberty dei primi del Novecento, sono una meta bella e defilata per chi è in fuga dalla città e desidera regalarsi un weekend di coccole e pace. Una gita particolarmente consigliata a chi viaggia in coppia. Un bacino di acque “divine” e medicamentose La località dista 3 chilometri da Sassuolo e una ventina da Modena. Le proprietà terapeutiche delle acque impiegate erano già note in epoca romana e medievale. Si narra che la potente contessa Matilde di Canossa visitasse abitualmente questi luoghi per trarne beneficio. Non a caso il medico sassolese Giambattista Moreali, che fondò le terme nel Settecento, le definì in un trattato addirittura “divine”. Le cure termali qui impiegano tre qualità diverse di acque, classificate dagli esperti come salsobromoiodiche, solfurocarboniche e solfobicarbonatomagnesiche, destinate alla cura di varie patologie delle articolazioni, dell’apparato vascolare, delle vie respiratorie e della pelle. Al centro della Salvarola potrete seguire cure inalatorie, di fango-balneoterapia, ginecologiche e idropiniche. Il complesso termale mette a disposizione anche un poliambulatorio e un centro dedicato alla riabilitazione. Qui l’obiettivo è il recupero della forma fisica Accanto all’offerta di cure termali, nel suo parco di oltre 10 ettari, il complesso di Sassuolo include anche 2.300 metri quadrati dedicati al relax e al recupero della forma fisica. All’interno del centro benessere Balnea, potete trovare 5 tra vasche e piscine termali a diverse temperature con idromassaggi, cascate, giochi d’acqua, percorsi vascolari, palestre, sauna, bagno di vapore. Ci sono poi 4 palestre attrezzate per allenarsi, praticare yoga, pilates, spinning e adibite ai percorsi riabilitativi. Lo spazio del centro estetica termale sensoriale propone una vasta gamma di esperienze estetiche e cosmetiche per ogni età. Tra i percorsi estetici più specifici e golosi, legati ai prodotti del territorio modenese, potrete esplorare la vinoterapia a base di uve Grasparossa e Trebbiano, i trattamenti e le linee cosmetiche alla ciliegia di Vignola, all’aceto balsamico, al burro chiarificato, ai cereali e miele e alla zucca. Non trascurate, se potete, i massaggi orientali, olistici, linfodrenanti, termoaromatici e anti stress che il centro mette a disposizione. Escursioni tra castelli e musei, da Sassuolo a Maranello Siamo nel punto di partenza ideale per itinerari tra arte e storia ed escursioni nella natura. Da qui potete raggiungere Sassuolo, anche in bici, e visitare il palazzo ducale estense, capolavoro del barocco italiano, ricco di affreschi, stucchi, sculture e monumentali fontane. Il museo AMES conserva auto e moto d’epoca. Un’altra esperienza da non perdere è la visita all’acetaia comunale di Sassuolo, presso il castello di Montegibbio, uno dei più antichi manieri modenesi. Oppure, se siete davvero appassionati di motori, il consiglio è quello di partire alla volta di Maranello, a soli 10 chilometri di distanza da Sassuolo, percorribili anche lungo una pista ciclabile, per visitare il museo della Ferrari. Tigelle, gnocco fritto e lambrusco, per coccolare anche il palato E per gratificare anche il gusto, dopo tante attività, avete solo l’imbarazzo della scelta: siete nel cuore della food valley, potete scegliere tra tigelle, gnocco fritto, tortellini e tortelloni e molto altro, il tutto accompagnato dalle ciliegie di Vignola e dal bensone, dolce tipico di Modena dalla forma ovale. L’ottimo lambrusco locale farà il resto...
Divertimento
Zoomarine. Photo by: Tatyana Abramovich /Shutterstock.com

Zoomarine

Zoomarine, lo spettacolo degli animali Le spettacolari evoluzioni dei delfini, le buffe esibizioni delle foche e dei leoni marini, i saltelli dei lemuri, i guizzi degli scoiattoli volanti. Tutto questo e molto altro potrete trovare a Zoomarine a Torvaianica, lungo la costa laziale a sud di Roma. Uno spazio unico nel suo genere dove non ci sono solo animali esotici. La mission dello Zoomarine è infatti quella di insegnare, a grandi e piccini, il rispetto prima di tutto degli animali domestici. Con piscine, scivoli e luna park, lo Zoomarine a Torvaianica è il luogo ideale dove passare una giornata all’insegna del divertimento. Cosa vedere a Zoomarine Nello stadio dei delfini va in scena tutti i giorni un emozionante show di salti e di tuffi con 3 bravissimi protagonisti: per saperne di più e osservare da vicino gli animali è anche possibile partecipare a un’attività a bordo vasca per dialogare con gli addestratori e da loro imparare i gesti che guidano i delfini nelle loro esibizioni. Lo stesso si può fare nella baia dei pinnipedi, dove si esibiscono foche e leoni marini, incontrando per 30 minuti gli esperti che sono a contatto con gli animali ogni giorno. Nella foresta dei pappagalli si scoprono ara, cacatua, amazzoni e tucani con i loro meravigliosi colori; nell’oasi delle tartarughe si conoscono le placide testuggini; con i lemuri si può fare un selfie; nel nido dei fenicotteri si sta a tu per tu con gli uccelli in una voliera interattiva; passeggiando in una foresta con 3 laghetti si vedono, insieme agli istruttori, pellicani australiani, fenicotteri minori, cigni collo nero, anatre sposa, conuri del sole e altri animali. Imparare l’amore per gli animali domestici Non solo animali esotici o insoliti a Zoomarine: la passione e l’amore per gli animali si può sviluppare imparando a prenderci cura degli animali che abbiamo più vicini, i nostri cani e gatti. In compagnia di un Border collie, di un Pastore maremmano e di un Pastore bergamasco, si impara l’importanza del gioco e dell’empatia nell’educazione degli animali domestici e nella loro gestione nel quotidiano. Acqua park & luna park Una giornata a Zoomarine è pura adrenalina tra gli emozionanti incontri con gli animali, l’irresistibile attrazione degli scivoli acquatici, il luna park, le piscine, la spiaggia tropicale e gli spettacoli dei tuffatori. Da provare anche i fitgames, che combinano sport e tecnologia e il cinema 4D. Per i bambini più piccini partono le corse sul trenino della fattoria, la visita al castello di Re Artù, la giostrina carosello e lo zooscuola-guida.
Arte e cultura
ghetto ebraico roma destination

Comunità Ebraica di Roma

Il quartiere della memoria dove poter vivere la cultura giudaica e provare la cucina giudaico-romanesca. Situato sul Lungotevere de' Cenci, tra i più antichi al mondo, secondo solo a quello di Venezia, il Ghetto di Roma nasce nel 1555 per volere di Papa Paolo IV. Gli ebrei che vivevano qui avevano l’obbligo di portare un segno distintivo e non potevano commerciare e possedere beni immobili. Più volte dismesso, fu chiuso definitivamente nel 1870. Nel 1904 fu inaugurata la Sinagoga, il Tempio Maggiore di Roma, ancora oggi luogo di preghiera ma anche punto di riferimento per la vita culturale e sociale dell’intera comunità. Il Tempio è uno dei luoghi più suggestivi del quartiere e all’interno potrai visitare il Museo ebraico e il Tempio spagnolo. Oltre la Sinagoga, altri monumenti di interesse sono la Chiesa di Sant’Angelo in Pescheria, ricavata dall’antico mercato del pesce, dove potrai ammirare la Cappella di Sant’Andrea o ancora la Chiesa di San Gregorio in Divina Pietà, in onore di Papa Gregorio Magno che concesse la libertà di culto agli ebrei, e il Portico d’Ottavia. Nel Ghetto si trova la Fontana delle tartarughe con quattro efebi in bronzo e i delfini appoggiati sulle conchiglie e sul bordo le quattro tartarughe, realizzate da Bernini che ne completò l’opera. Passeggiando tra i vicoli ti accorgerai che alcuni sanpietrini sono ricoperti da targhe in ottone, le Memorie d’inciampo, con i nomi dei deportati che durante il rastrellamento del 16 ottobre 1943 non fecero più ritorno dai campi di sterminio. Luogo ideale per una sosta enogastronomica dove poter assaggiare la cucina tipica kosher ma anche quella tradizionale giudaico romanesca come i carciofi alla giudia, il tortino alici e indivia, il brodo di pesce e i filetti di baccalà.
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