Un tuffo in Sicilia, dove un mare d’arte, cultura e natura vi sedurrà diventando amore eterno
Un territorio prevalentemente collinare e montuoso, ma che conquista il cuore dei turisti di tutto il mondo con il suo meraviglioso mare e le città ricche e dotate di un fascino tutto loro. La Sicilia è un'isola da cartolina caratterizzata dai segni indelebili dei popoli che l'hanno vissuta e resa unica, tra testimonianze artistiche e culturali di enorme valore.
Palermo
Capoluogo siciliano e crocevia di culture e tradizioni, Palermo vi farà innamorare inebriandovi di colori, profumi e sapori. Palermo è una città brulicante di chiese, monumenti e opere d’arte dal valore inestimabile, animata da rumorosi quartieri popolari attigui a sontuosi edifici nobiliari. Ciliegine sulla torta il clima indulgente in tutte le stagioni, un mare di una bellezza struggente e una tradizione culinaria irresistibile.
ScopriTrapani
Storia, natura, arte e isole Natura incontaminata a strapiombo sul mare e calette nascoste, ma anche arte, cultura e tradizione. A Trapani, punta occidentale della Sicilia, si trova questo e molto altro. La “città delle Cento Chiese”, come è soprannominata, merita una visita tra le vie del centro storico fino alla Torre di Ligny e lungo le Mura di Tramontana, l’antico perimetro difensivo che da Piazza Mercato del Pesce portano fino al Bastione Conca. Non perdetevi lo spettacolo delle saline, che alla luce del tramonto si colorano di un rosa intenso. Da Trapani prendete la funivia e raggiungete il borgo medievale di Erice, per un panorama mozzafiato sulla città e i suoi dintorni. Percorrendo la costa da nord verso sud incontrerete lo splendido golfo di Castellammare, il borgo marinaro di Scopello e le spiagge caraibiche di San Vito Lo Capo, dove ogni settembre si tiene il Festival del Cous Cous. Non lontano da qui potrete avventurarvi nella natura incontaminata della Riserva dello Zingaro. A Mazara del Vallo si conserva il celebre Satiro Danzante e dallo Stagnone potrete prendere il battello per l’isola di Mozia, antica colonia fenicia. Per visitare le Egadi invece si parte da Trapani, per trascorrere una giornata tra le calette di Favignana. Se amate le immersioni, Marettimo sarà il vostro paradiso. Gli appassionati di antiche rovine non possono perdere i templi di Segesta e Selinunte. Nella Grotta di Mangiapane potrete invece passeggiare tra i vicoli di un antico villaggio costruito dentro la roccia.
ScopriMessina
La maestosa porta della Sicilia Importante centro culturale e commerciale Messina è la porta di ingresso per i viaggiatori diretti in Sicilia. Non può mancare una visita al Duomo di origine normanna, che ospita il secondo organo più grande d’Italia, e all’orologio astronomico meccanico più complesso e grande al mondo. Merita una tappa anche la sede dell’università, fondata nel 1548 da Sant’Ignazio di Loyola. La provincia accoglie la bella Taormina, famosa per le vie pedonali caratteristiche, i siti archeologici e i panorami mozzafiato. La terrazza naturale situata sul monte Tauro, a 206 metri di altezza sul livello del mare, offre una vista unica sul Mediterraneo. Il borgo ospita il Teatro Greco, il secondo teatro più grande di tutta la regione. Concedetevi qualche ora di relax sulla spiaggia affacciata sull’Isola Bella, suggestivo isolotto diventato simbolo stesso di Taormina. Se vi trovate in zona, non può mancare una visita ai borghi di Novara di Sicilia, Tindari e Milazzo. Quest’ultimo è anche famoso anche per la Piscina di Venere, paradiso per gli amanti dello snorkeling, da cui si raggiungono facilmente Lipari, Vulcano o Stromboli. Scoprite il fascino e la potenza della natura immergendovi nelle gelide acque delle gole dell’Alcantara. Potete camminare tra le pareti di lava, ma anche fare rafting, arrampicata e trekking nel parco geologico che circonda le gole.
ScopriAgrigento
"Là dura un vento che ricordo acceso / nelle criniere dei cavalli obliqui / in corsa lungo le pianure, vento / che macchia e rode l'arenaria e il cuore / dei telamoni lugubri, riversi / sopra l'erba." Estimatori o meno di Salvatore Quasimodo, i visitatori della Valle dei Templi non troveranno necessariamente lugubri i grandi telamoni che sostenevano il tempio di Giove Olimpico. Resta il fatto che il parco archeologico dell'antica Akragas, iscritto dall'Unesco nel Patrimonio dell'Umanità, non può lasciare indifferenti. I grandiosi templi dorici risalgono al quinto secolo a.C., epoca di massimo splendore della città. Gli scavi hanno rivelato anche altri elementi della città antica, come edifici pubblici, opere idrauliche, necropoli e fortificazioni, fino ai resti archeologici e monumentali successivi dell'epoca paleocristiana. Nel parco si snodano anche percorsi naturalistici che attraversano la macchia mediterranea, tra agavi e fichi d'india, con aree coltivate a ulivo, vite e mandorlo. Fra tanti luoghi di culto intitolati alle divinità dell'Olimpo, non poteva che essere un mito greco a spiegare la fioritura precoce dei mandorli in questa zona, con relativi festeggiamenti annuali per l'arrivo della primavera: merito dell'amore leggendario tra una principessa e un guerriero ostacolati dal fato. Del suo passato Agrigento conserva numerose tracce anche al di fuori dell'area archeologica: il nucleo medievale, sulla collina dei Girgenti, mantiene l'andamento tortuoso delle vie tipico delle città arabe, con numerosi edifici e chiese che si sono succedute con stili diversi in altrettante epoche.
ScopriCaltanissetta
L’essenza della Sicilia tra mare, castelli e le tracce di una ricca storia Caltanissetta e la sua provincia sono una meta da scoprire tutto l'anno, grazie a un clima favorevole anche nei mesi invernali. Esplorate le accoglienti spiagge del litorale di Gela e le verdi colline dell’entroterra, con i loro reperti archeologici testimoni di secoli di storia. L'intero territorio è costellato di piccoli borghi da scoprire con calma, come Borgo Santa Rita e Delia, durante una vacanza in camper o in auto. La stessa Caltanissetta ha tanto da offrire ai suoi visitatori, dall'imponente cattedrale barocca di Santa Maria la Nova alla colorata Chiesa di Sant’Agata che affaccia sul grande corso Umberto I. A dominare la città sono i ruderi del castello Pietrarossa, distrutto dal terremoto che ha colpito la città nel 1567. Imperdibile una visita al Museo archeologico per fare un tuffo nel passato di questa terra. Affacciata sul mare, la città di Gela si fa apprezzare per le sue aree archeologiche di grande rilievo, a cominciare dalle Mura Timoleontee, per la Riserva Naturale Biviere che si estende per più di 300 ettari e per il suo centro storico ricco di edifici in stile Liberty.
ScopriEnna
La città inespugnabile Enna sorge a oltre 900 metri dal livello del mare ed è il capoluogo più alto d’Italia. Il clima estivo, più mite rispetto al resto della Sicilia, l’ha resa un buon rifugio dal torrido caldo isolano, tanto che l'imperatore Federico II di Svevia costruì qui l'omonima torre di pianta ottagonale come residenza estiva. Ma la storia della città affonda le sue radici ben più indietro nel tempo, fino al Neolitico. I romani la definirono Urbs Inexpugnabilis per la sua proverbiale resistenza alla conquista. Tra i monumenti storici più significativi c’è il castello di Lombardia, uno dei più grandi d’Italia, così chiamato dai fanti lombardi posti a presidio della fortezza. Delle sue venti torri, oggi ne rimangono solo sei, tra cui la Torre Pisana, da cui si gode di un panorama vastissimo che spazia dalle Madonie all'Etna. Nelle vicinanze si trova il lago di Pergusa, l’unico bacino d’acqua dolce naturale rimasto sull’isola. Immerso nella natura incontaminata, è la meta ideale per una passeggiata all’aria aperta. Il giro completo è di quasi 5 chilometri, ma è assolutamente vietata la balneazione. Tra i luoghi più suggestivi da vedere nei dintorni della città spicca il villaggio bizantino di Vallone Canalotto, un antico insediamento scavato nella pietra a 4 chilometri dal borgo di Calascibetta. Fermatevi per una sosta anche alla Villa romana del Casale a Piazza Armerina, un edificio abitativo tardo antico famoso per i suoi mosaici splendidamente conservati.
ScopriCatania
Con mare da sogno e un patrimonio artistico impareggiabile, Catania ammalia e conquista. Lasciati conquistare dall’energia magnetica di una città dalla lunga e travagliata storia, fatti travolgere dalla sua vitalità e ammaliare dalla sua arte, architettura ed enogastronomia. Una visita a Catania non può che trasformarsi in un'esperienza indimenticabile.
ScopriRagusa
Museo barocco a cielo aperto Elegante, raffinata e ricca di storia. Ragusa, nel sud della Sicilia, conquista i visitatori con i suoi tesori artistici e architettonici e i suoi panorami mozzafiato. La città è considerata la più alta espressione del barocco siciliano, con chiese e palazzi elegantemente lavorati, come la Cattedrale di San Giovanni Battista, il Duomo di San Giorgio e Palazzo Zacco. Indossate scarpe comode e percorrete le scale che collegano Ragusa Superiore, sull’altopiano, e Ragusa Ibla, il centro storico che si snoda lungo viuzze ripide e tortuose. Regalatevi un momento di relax all’ombra delle palme del Giardino Ibleo, situato su uno sperone roccioso con vista panoramica sui Monti Iblei e sulla valle del Fiume Irminio. A soli 16 chilometri da Ragusa sorge Modica, famosa per il suo cioccolato. Visitate la Cattedrale di San Pietro, con la sua imponente scalinata e la sua facciata barocca, e la Casa Natale di Salvatore Quasimodo. Perdetevi tra i vicoli di Scicli, piccolo borgo circondato da pareti rocciose in cui il tempo sembra essersi fermato. Per un tuffo nel passato, scoprite anche il Castello di Donnafugata, nobile dimora ottocentesca circondata da un parco che custodisce un labirinto. Chi ama il sole e il mare si può rilassare sulle spiagge di Marina di Ragusa, Sampieri, Scoglitti e alla Riserva della Foce dell’Irminio.
ScopriSiracusa
Situata in una delle più belle rade del Mediterraneo, Siracusa è oggi una città dinamica che mostra ancora il proprio grandioso passato, tanto da essere dichiarata, nel 2005, Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. La visita a Siracusa è un viaggio a ritroso nel tempo, cui va aggiunta la bellezza dell'ambiente naturale che circonda questa città. Siracusa ha poi dato i natali a grandi personaggi della storia culturale e artistica del Mediterraneo ed è tuttora intellettualmente molto attiva. Le testimonianze archeologiche confermano la presenza umana nell'isola di Ortigia già nel XIV secolo a C., ma risale all'VIII secolo a.C. la fondazione della colonia greca di Siracusa. La crescita politica ed economica della città già nel IV-VI secolo a.C. determinano nel corso del V secolo a C. un incremento nel numero degli abitanti e l’espansione della città oltre le primitive mura. Divenuta troppo grande per essere debitamente difesa, Siracusa subì incursioni nemiche dall'entroterra e venne assediata dagli ateniesi (416-13 a C.). La guerra contro Cartagine, nel 405 a C., diede la città in mano a Dionisio I, che si vide costretto a realizzare grandi opere di fortificazione, ad allontanare la popolazione da Ortigia e a trasformare l'isola in una fortezza a scopi militari. La morte di Dionisio, avvenuta intorno alla metà del IV secolo, provocò l'inizio di un lungo periodo di transizione, che portò nel 212 a.C. alla sconfitta e al saccheggio della città a opera dei romani. Dai primi secoli dell'impero si era andato diffondendo il cristianesimo e nel III secolo cominciarono a nascere i primi edifici di culto paleocristiano. Dopo un lungo assedio, nell'878 la città venne presa e devastata dagli arabi, che però lasciarono un forte segno urbanistico della loro presenza. Nel cacciare definitivamente gli arabi dall'isola i normanni portarono a termine l'opera iniziata dai bizantini con la ristrutturazione delle antiche fortificazioni. Dal governo aragonese Siracusa trasse cospicui vantaggi economici, che lasciarono il loro segno con la costruzione dei bastioni che cingono l'isola e di molti palazzi. Determinante per la storia della città fu il drammatico terremoto verificatosi nel 1693. Esso non arrecò, in generale, danni irreparabili ma fu la spinta per attuare un rimaneggiamento legato al gusto barocco, dando alla città un aspetto settecentesco mascherandone il volto antico. Urbanisticamente rilevanti, poi, sono stati gli interventi di sventramento d'epoca fascista, fra i quali spicca la costruzione di via del Littorio, attuale corso Matteotti; mentre con l'espansione economica degli anni '50 e '60 del XX secolo è iniziato il periodo della convivenza, non sempre facile e proficua con i grandi complessi industriali. Proprio il susseguirsi di tutti questi avvenimenti spesso traumatici ha innescato un meccanismo di affascinante sovrapposizione, leggibile in qualsiasi scala.
ScopriIsola dall'estate eterna, della cultura e dell'archeologia
Le cupole arabo-normanne di Palermo e il Barocco di Catania, i templi di Agrigento e l’anfiteatro di Siracusa, il mare cristallino di Lampedusa e la mondanità delle Eolie, le irresistibili prelibatezze della sua tradizione enogastronomica e la forza della sua natura lussureggiante: è la Sicilia, e ve innamorerete al primo sguardo.
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