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Esplora l’arte e la cultura vibrante dell’Italia, visita opere incantevoli e lasciati coinvolgere dalla sua storia millenaria

Dalle rovine archeologiche di Roma e Pompei ai pittoreschi borghi medievali della Toscana, l’Italia è una terra ricca di arte e cultura. Immergiti nei luoghi storici italiani e nei suoi tanti siti UNESCO per un viaggio culturale alla scoperta della patria di alcuni dei più importanti pittori, scultori e architetti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia.
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Arte e cultura
Udine. Una passeggiata nella città d’arte

Udine. Una passeggiata nella città d’arte

Il Friuli Venezia Giulia ha un'identità forte e concentra tante delle meraviglie d’Italia: combina guglie dolomitiche e spiagge sabbiose, antichità romane e città veneziane. Tra queste bellezze c’è anche Udine, la città nel cuore della regione, con un centro dove tutto è raggiungibile a piedi. Nel centro storico si respira un’aria tranquilla ma vivace, come il popolo che abita questa città dalla storia millenaria e dal patrimonio architettonico e artistico che va dall’epoca romana a quella contemporanea, con tanto di profumi di prelibatezze che fuoriescono dai caffè e dalle storiche osterie. Udine è la città eletta dal Tiepolo, tra i maggiori pittori veneziani del ‘700, che vi arriva a 30 anni rivelando qui il suo talento con alcuni tra i più grandi capolavori, come la cappella del SS. Sacramento del Duomo. Sempre a Udine avviene per l’artista quella svolta stilistica che ne ha fatto uno dei maestri del rococò europeo, come si vede esemplarmente nelle decorazioni del palazzo dei Patriarchi. E poi, i capolavori del suo realismo si trovano anche nella Galleria del Tiepolo, nella Galleria di Arte Antica e nell’oratorio della Purità. Udine è anche una città molto verde, così posizionata sotto l’arco delle Dolomiti e costellata di giardini e parchi, come il parco Cormor nella zona dello stadio, i giardini di piazza I Maggio, i tranquilli e curati giardini Ricasoli, il parco Moretti e il parco sul colle del Castello con un panorama mozzafiato. Questo itinerario a piedi fa un giro a spirale nel centro: inizia da piazza della Libertà con i musei racchiusi nella splendida cornice del castello. Dopo una sosta nel verde di piazza I Maggio, prosegue verso il Duomo e il palazzo Arcivescovile con il Museo Diocesano e le Gallerie del Tiepolo, per concludersi a Casa Cavazzini, sede del Museo di Arte Moderna e Contemporanea.
Arte e cultura
Franco Fontana - FMAV
27 marzo - 16 giugno

Franco Fontana. Modena dentro

Nel 2024 Modena celebra la figura di Franco Fontana offrendo uno sguardo privilegiato sul lavoro del maestro, in relazione alla città di Modena e al mondo. Il 27 marzo 2024 (fino al 16 giugno 2024) presso i nuovi spazi espositivi dell’ex Ospedale Estense inaugurerà la mostra Franco Fontana. Modena Dentro. La mostra presenta una selezione di circa 15 opere di Fontana messe a confronto con opere di artisti contemporanei italiani e stranieri, provenienti da collezioni pubbliche e private nazionali. La scelta delle opere di Franco Fontana si focalizza sulla committenza a partire dagli anni ‘70, di imprese modenesi, nazionali e internazionali che hanno sempre dato carta bianca alla creatività dell’autore. Nelle foto dell’artista convivono le radici di una tradizione fortemente identitaria, modello affermato in molteplici campi - dalla storia dell’arte al design, dall’innovazione tecnologica al Made in Italy, dalla sensibilità per il bello all’estensione della sua applicazione nella vita quotidiana - e lo sguardo verso un orizzonte più ampio, quello della cultura visiva e dei suoi protagonisti, un patrimonio iconografico impercettibile impresso negli scatti realizzati in oltre sessant’anni di carriera.   La geometria e il colore, il visibile e soprattutto l’invisibile, il tempo e l’attimo sono gli elementi con i quali Franco Fontana scompone la realtà e ricompone l’immagine di ciò che già esiste al di là dell’obiettivo della macchina fotografica.  In mostra sono presenti, per un confronto iconografico immediato e suggestivo, proprio le opere di alcuni artisti moderni e contemporanei cari a Franco Fontana, tra i quali Mimmo Rotella, Christo, Giuseppe Uncini, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Mauro Reggiani, Piero Gilardi.  Appuntamento collaterale della mostra sarà una Giornata di studi su e con Franco Fontana che avrà l’obiettivo di approfondirne il lavoro contestualizzandolo nel panorama della storia della fotografia italiana insieme a studiosi, ricercatori, curatori e giornalisti.
Arte e cultura
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26 aprile - 09 giugno

Fotografia Europea 2024

Reggio Emilia ospita mostre, installazioni, conferenze, incontri, workshops, proiezioni e spettacoli. Il tema è “La natura ama nascondersi". Fotografia Europea 2024 si propone di catturare la natura esplorando le interconnessioni fra occultamento e scoperta. La ricca e variegata serie di fotografie riunite per questa edizione tematizza il senso del doppio o della coesistenza come parte di tutta la vita sulla terra. Il contesto è quello dell'Antropocene e le storie si snodano da un lato su una scala iperlocale, dall’altro sul palco planetario, per parlare delle idee di simbiosi, sostenibilità e di emergenza climatica. Durante le giornate inaugurali un ricco calendario di appuntamenti aspetta i visitatori: conferenze (Mariangela Gualtieri, Marco Paolini); incontri con i fotografi protagonisti del festival; presentazioni di libri; photobook fair e Fotofonia, la declinazione musicale di Fotografia Europea curata da Max Casacci, produttore e fondatore dei Subsonica.Si esibiranno in piazza Prampolini e piazza San Prospero Casino Royale, Venerus, Thru Collected, Alda. Domenica 28 aprile Mariasole Bianco - biologa marina, divulgatrice scientifica e volto televisivo (Kilimangiaro, Rai3) - parlerà di misteri e stupefacenti curiosità del grande oceano su un tappeto di suoni naturali creato da Max Casacci, da anni impegnato a trasformare in musica e ritmo, rumori e ambienti sonori della natura e della metropoli.
Musei e monumenti
Colosseo

Colosseo

Simbolo di Roma e icona mondiale: è il Colosseo. Correva l’anno 72 d.C. quando Vespasiano, imperatore dell’Urbe, dovette gonfiare il petto, mostrare al popolo la grandezza e le capacità della sua dinastia (i Flavi) e mettere in pratica la condanna alla damnatio memoriae di Nerone. Così, in sostituzione all’anfiteatro eretto in Campo Marzio da Augusto distrutto dall’incendio del 64, fece costruire l’Anfiteatro Flavio (nome originario del Colosseo), proprio sul sito di un lago artificiale annesso alla Domus Aurea, dimora di Nerone. Il nome Colosseo non fa riferimento alla sua maestosità bensì a una statua andata distrutta e chiamata “il Colosso di Nerone”. I lavori di costruzione si protrassero a lungo e il Colosseo venne inaugurato dopo la morte di Vespasiano, nell’80 d.C., da suo figlio Tito con cento giorni di spettacoli e giochi. Divenne, poi, teatro di lotte feroci tra gladiatori e combattimenti cruenti tra i condannati a morte e bestie affamate: fortunatamente, al diffondersi del Cristianesimo, questi spettacoli sanguinosi progressivamente cessarono. La fine dei giochi portò all’abbandono dell’anfiteatro, che divenne prima cava di marmo, travertino e pietra utili all’edilizia cittadina e, nel Medioevo, fortezza di nobili famiglie romane (i Frangipane e gli Annibaldi). Dal ‘700 fu restaurato e consacrato da Benedetto XI alla Passione di Gesù. Oltre che per la storia millenaria e le vicende di cui fu teatro, il Colosseo affascina per la sua imponenza e la sua integrità. È rimasta intatta la parete esterna prospiciente via dei Fori Imperiali, di circa 50 metri di altezza, in travertino e con tre ordini di arcate concluse da un attico. L’arena, un’ellissi di 86 x 54 metri, poteva ospitare 60.000 spettatori distribuiti in base al proprio ceto di appartenenza nei cinque settori della cavea (il più alto dei quali era destinato ai plebei). I senatori avevano posti nominali nella prima fascia del podio, ai cavalieri spettava il settore immediatamente sopra. I sotterranei erano un po’ il “dietro le quinte” degli spettacoli: ospitavano i montacarichi per il sollevamento degli animali, dei gladiatori e di tutti gli apparati scenici. Le ristrutturazioni al Colosseo non si sono mai fermate: l’ultima è terminata nel 2023. Oggi il Colosseo è capace di accogliere oltre 10 milioni di visitatori l’anno e ospita un’esposizione permanente (“Il Colosseo si racconta”), mostre temporanee ed eventi culturali.
Musei e monumenti
La Sfinge

Museo Egizio

Museo Egizio un viaggio nell'Antico Egitto “La strada per Menfi e Tebe passa da Torino.” (Jean-François Champollion) Si tratta del più antico museo al mondo dedicato alla cultura egizia. Oltre 40.000 reperti tra tavole antiche, mummie, papiri, oggetti ritrovati, animali imbalsamati, statue e sfingi che fanno di questa struttura il sesto luogo più visitato d'Italia. Il museo offre la possibilità di partecipare a visite tematiche, ammirare mostre temporanee e compiere percorsi didattici e laboratori per approfondire le conoscenze che conserva. Diversi gli spazi espositivi e i percorsi di visita con un'ampia offerta in termini di conoscenza ed esperienza. Da non perdere la Biblioteca Silvia Curto che conserva interessanti opere e collezioni antiche di grande pregio. Al Museo Egizio di Torino: con il tablet Tablet, tavoli interattivi e sapienti giochi di luce per un’immersione totale nelle corti dei faraoni. Il Museo Egizio di Torino, secondo solo a quello del Cairo, ha visto un’imponente ristrutturazione nel 2015, con la collaborazione del celebre scenografo premio Oscar Dante Ferretti. E oggi consente un tuffo nell’antica cultura egizia, resa viva e vivace dai supporti multimediali. Un allestimento da Oscar Dante Ferretti è una stella del firmamento italiano che brilla nel panorama internazionale. Scenografo e costumista, ha vinto 3 Oscar, tra cui quello per il film The Aviator, di Martin Scorsese, e altri premi prestigiosi. Anche al Museo Egizio di Torino c’è il suo talentuoso tocco visionario. Nell’ambito della completa ristrutturazione del museo nel 2015, è stato chiamato a curare le luci e alcuni allestimenti. Imperdibile quella dal titolo Il Grande Nilo, che riproduce il percorso del leggendario fiume fino all’estuario, realizzato con gelatine e vetroresine come un gigantesco puzzle di pannelli in tessuto. Spettacolare sarà ammirarlo mentre farete un salto di 24 metri attraverso un sistema di scale mobili, sopra una Mesopotamia ricreata oggi in stile modernissimo. Immergetevi nel gioco di luci e specchi Sempre di Ferretti l’illuminazione dello Statuario, una delle sale più spettacolari del Museo Egizio, tutta basata su tecnologia a Led ad alto livello di sostenibilità ambientale. È uno spazio di fortissima suggestione, dalle pareti color rosso pompeiano, dove le singole statue sono illuminate sia dall’alto sia dal basso, moltiplicate da un gioco di specchi che consentono di osservare i capolavori nella loro tridimensionalità. Vi sembrerà di stare accanto ai faraoni, voi, in prima persona. Grazie alla studiata illuminotecnica e a particolari proiettori sagomatori, potete ammirare ogni singolo particolare di Ramesse II, il faraone più famoso, e della Sfinge del Nuovo Regno; del re Amenofi II e di Sekhmet, la dea con la testa di leone, e della dea Hathor dalle corna bovine. Soffermatevi sulle sfumature del granito rosa della statua di Ramesse con il dio Amon e la dea Mut. Lasciatevi ammaliare dai geroglifici incisi sul sarcofago di Gemenefherbak e dalle scritte incise sulla pietra. Perché proprio a Torino? All’inizio dell’800, sulla scia delle campagne napoleoniche in Egitto, si diffuse in Europa la moda di collezionare antichità da quel Paese. Bernardino Drovetti, console generale di Francia durante l’occupazione, vantava una collezione di 8000 pezzi e in seguito anche il Re Carlo Felice acquistò innumerevoli pezzi: dall’unione di queste due raccolte nacque il museo nel suo stato embrionale. Esponenti di Casa Savoia, in decenni di spedizioni, continuarono ad arricchire la collezione e di conseguenza il museo. Torino divenne così un grande centro di studi sulla cultura egizia. Un percorso davvero faraonico Oltre 2 km di percorso espositivo disposto su 4 piani, 8000 reperti che coprono un arco di storia dal 4000 a.C al 700 d.C: sono questi i numeri da record del più grande Museo Egizio, secondo solo al Cairo per quantità e importanza delle collezioni, nonché il più antico del mondo interamente dedicato alla cultura egizia. Sfilano corredi funerari, statue, sarcofaghi, monili e papiri. L’itinerario è curatissimo e non si corre il rischio della dispersione. Se preferite, potete scegliere una visita interamente guidata da esperti oppure optare per l’audioguida multimediale su smartphone, inquadrando i QR.code presenti nelle sale. Gli spazi sono disseminati di tablet e tavoli interattivi: divertitevi ad approfondire gli aspetti che più che vi interessano. Non mancate di guardare i video in 3D, che vi faranno vivere l’ebrezza di sentirvi archeologi per un giorno. Attraverso le sequenze che mostrano documenti di scavo e fotografie d’epoca, vi troverete all’interno della tomba di Kha e in quella di Nefertari, poi dentro la Cappella di Maia. Due esperienze a corollario Una delle esperienze da vivere, soprattutto se avete al seguito dei bambini, è la visita guidata tematica dal titolo Vita nell’Aldilà. Gli antichi Egizi consacravano molto tempo alla preparazione del loro futuro dopo la morte, considerato il passaggio a un’esistenza successiva altrettanto gloriosa di quella terrena. Un egittologo vi racconta queste sofisticate pratiche, dalla produzione dei sarcofaghi alla preparazione del corpo, che doveva restare integro, fino alla misteriosa simbologia dei papiri funerari. Agli amanti dell’arte si suggerisce l’Area Restauro, al secondo piano, dove possono assistere in diretta ai restauri dei reperti del Museo.
Musei e monumenti
Colosseo

Colosseo

Simbolo di Roma e icona mondiale: è il Colosseo. Correva l’anno 72 d.C. quando Vespasiano, imperatore dell’Urbe, dovette gonfiare il petto, mostrare al popolo la grandezza e le capacità della sua dinastia (i Flavi) e mettere in pratica la condanna alla damnatio memoriae di Nerone. Così, in sostituzione all’anfiteatro eretto in Campo Marzio da Augusto distrutto dall’incendio del 64, fece costruire l’Anfiteatro Flavio (nome originario del Colosseo), proprio sul sito di un lago artificiale annesso alla Domus Aurea, dimora di Nerone. Il nome Colosseo non fa riferimento alla sua maestosità bensì a una statua andata distrutta e chiamata “il Colosso di Nerone”. I lavori di costruzione si protrassero a lungo e il Colosseo venne inaugurato dopo la morte di Vespasiano, nell’80 d.C., da suo figlio Tito con cento giorni di spettacoli e giochi. Divenne, poi, teatro di lotte feroci tra gladiatori e combattimenti cruenti tra i condannati a morte e bestie affamate: fortunatamente, al diffondersi del Cristianesimo, questi spettacoli sanguinosi progressivamente cessarono. La fine dei giochi portò all’abbandono dell’anfiteatro, che divenne prima cava di marmo, travertino e pietra utili all’edilizia cittadina e, nel Medioevo, fortezza di nobili famiglie romane (i Frangipane e gli Annibaldi). Dal ‘700 fu restaurato e consacrato da Benedetto XI alla Passione di Gesù. Oltre che per la storia millenaria e le vicende di cui fu teatro, il Colosseo affascina per la sua imponenza e la sua integrità. È rimasta intatta la parete esterna prospiciente via dei Fori Imperiali, di circa 50 metri di altezza, in travertino e con tre ordini di arcate concluse da un attico. L’arena, un’ellissi di 86 x 54 metri, poteva ospitare 60.000 spettatori distribuiti in base al proprio ceto di appartenenza nei cinque settori della cavea (il più alto dei quali era destinato ai plebei). I senatori avevano posti nominali nella prima fascia del podio, ai cavalieri spettava il settore immediatamente sopra. I sotterranei erano un po’ il “dietro le quinte” degli spettacoli: ospitavano i montacarichi per il sollevamento degli animali, dei gladiatori e di tutti gli apparati scenici. Le ristrutturazioni al Colosseo non si sono mai fermate: l’ultima è terminata nel 2023. Oggi il Colosseo è capace di accogliere oltre 10 milioni di visitatori l’anno e ospita un’esposizione permanente (“Il Colosseo si racconta”), mostre temporanee ed eventi culturali.
Italia

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Valle d'Aosta

Valle d’Aosta, un paradiso per chi cerca l’outdoor e la natura senza rinunciare a storia e tradizioni La più piccola Regione d'Italia, costellata dalle più alte vette delle Alpi, è la destinazione ideale per chi ama gli sport invernali e le passeggiate ad alta quota. Le sue verdi valli e i castelli fiabeschi, completano l’opera rendendo la Valle d’Aosta un luogo incantevole da vivere in ogni stagione dell’anno.

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Piemonte Torino Basilica di Superga Isola Bella
Piemonte

Il Piemonte sa come incantare tra montagne, colline, sapori tipici e città dall’eleganza unica Uno straordinario patrimonio tra arte e storia, cultura e natura, caratterizza il Piemonte, una regione dai mille volti, uno più interessante dell’altro: città di un’eleganza rara, montagne che si prestano a splendide sciate o passeggiate, borghi affascinanti, colline fra le più note al mondo per la straordinaria produzione di vini.

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Duomo di Milano Lago di Como Valtellina Livigno, Carosello 3000
Lombardia

La Lombardia, terra dinamica immersa nel presente e proiettata verso il futuro, ma dallo straordinario patrimonio di arte e natura La Lombardia è una regione del nord d’Italia nota per l'industria e la finanza, certo, ma anche per l’arte e i paesaggi straordinari, a partire da quelli dei pittoreschi laghi o delle sue montagne, Valcamonica e Valtellina in primis. Capoluogo e città simbolo, Milano ne rappresenta il cuore operoso che va a braccetto con le altre città dallo spirito vibrante.

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Trentino Torbole sul Garda Trento Pale di San Martino
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Il Trentino vi stupirà col suo immenso patrimonio naturale, lo splendore delle Dolomiti e luoghi ricchi di storia Scoprite la cultura del viaggio lento in Trentino, assaporando ogni angolo di questo territorio tra sentieri naturali e culturali, fattorie didattiche e con centinaia di hotel con centri benessere per vacanze detox per tutta la famiglia in alcuni dei borghi più belli d'Italia incastonati in paesaggi unici.

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Tre Cime di Lavaredo Lago di Dobbiaco Val di Funes BZ Vipiteno
PA Bolzano

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Il Veneto con le sue città d’arte dalla bellezza incontrastata ma anche la natura più incontaminata. Qui, tutto è meraviglia La bellezza del Lago di Garda, il fascino delle Dolomiti, il mare di Jesolo, le colline con le vigne e il relax delle terme, ma anche un immenso patrimonio artistico e storico, città eleganti come Venezia e Verona, borghi e paesaggi mozzafiato. Il Veneto è tutto questo e molto altro.

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Friuli-Venezia Giulia

Friuli-Venezia Giulia, uno scrigno di tesori incastonato tra mare e monti. Regione di confine stretta tra le Dolomiti friulane e l’Alto Adriatico, benedetta da un immenso patrimonio culturale frutto di contaminazione tra diverse culture e popolazioni, cosmopolita e moderna, il Friuli-Venezia Giulia vi sedurrà anche con le sue tentazioni all'insegna del relax, dello sport e del divertimento.

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Borghi arroccati, spiaggette segrete e natura superba: che incanto la Liguria! La Liguria è un meraviglioso lembo di terra racchiuso tra mare e montagna, dalle case color pastello e dai panorami che tolgono il fiato. Con una rigogliosa natura incontaminata, i tanti piccoli centri da scoprire e una tradizione culinaria impareggiabile, rapisce lo sguardo e il cuore.

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Emilia-Romagna

Emilia-Romagna, una regione dal fascino incontrastato, con bellezze artistiche immense e un'ospitalità che non teme confronti. L’Emilia-Romagna con la sua Riviera Romagnola offre un turismo balneare che ogni estate richiama famiglie e giovani lungo le sue coste. Ricca di siti di interesse storico e culturale, questa regione vanta una tradizione enogastronomica apprezzata in tutto il mondo. La sapiente ospitalità fa il resto, rendendo l’Emilia-Romagna meta di una vacanze ideale in ogni stagione Video credits: Oliver Astrologo

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Toscana

La Toscana che vi conquista tra paesaggi unici, città d’arte, storia millenaria e buon cibo La magica atmosfera della Toscana va scoperta giorno dopo giorno in tutte le sue sfumature: a passeggio nelle città d’arte, in bici nei parchi, sul mare o assaporando i suoi tanti prodotti tipici in un patrimonio naturalistico, culturale e storico unico al mondo che affascina tutti da secoli.

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Da Assisi a Perugia passando per Gubbio, il lago Trasimeno e la Cascata delle Marmore: l'Umbria è una meta turistica che incanta Cime vestite di boschi rigogliosi e grandi valli disegnate da fiumi, laghi e cascate; colline spesso coronate da borghi e castelli, attraversate da sentieri intrisi di storia, arte e cultura, in una naturalezza che ritempra corpo e anima: tutto questo e molto di più è l’Umbria, il Cuore Verde d'Italia.

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Marche

Le Marche, un tuffo nella storia, nell’arte e nell’architettura di una regione che profuma di mare, tradizioni e accoglienza Una grande varietà di paesaggi e una gamma infinita di colori che rendono impareggiabili le bellezze naturalistiche del territorio, a cui si aggiunge un patrimonio artistico che non teme confronti: così le Marche, con una superficie che non arriva ai 10.000 chilometri quadrati, vi conquisteranno per sempre.

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Sardegna Murales Orgosolo Cala Luna Nuraghi - Barumini
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Sardegna, viaggio nell’isola del mare smeraldo, dei nuraghi, della natura incontaminata e delle tradizioni millenarie Acque cristalline, spiagge di sabbia soffice e candida, rocce granitiche incorniciate da una macchia mediterranea selvaggia e profumata: benvenuti in Sardegna, isola dai mille contrasti che vi saprà sedurre anche con un patrimonio archeologico unico e con l’innato senso di ospitalità della sua gente.

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Bracciano Galleria Borghese Giardino di Ninfa Isole Pontine
Lazio

Il Lazio non è solo Roma: paesaggi e i monumenti del Lazio Basterebbe Roma, la capitale d’Italia e museo a cielo aperto unico al mondo, a fare del Lazio una delle regioni più belle e interessanti. Anche a livello paesaggistico, vanta un territorio di grande impatto e notevole varietà, con il lungo litorale, le splendide colline, le montagne appenniniche. Una meta di cui innamorarsi.

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Pescara - Trabocco Campo Felice Campo Imperatore Pacentro
Abruzzo

Abruzzo, un viaggio tra mare, montagne, sapori, storia e la natura incontaminata di parchi e aree protette Regione dell'Italia centrale, l'Abruzzo ha due anime e un solo cuore. Prevalentemente montuosa e collinare, si affaccia su un meraviglioso tratto del mare Adriatico. In Abruzzo si trovano le vette più alte dell'Appennino, come il Gran Sasso e il massiccio della Maiella, oltre che l'unico ghiacciaio appenninico, ma anche spiagge incantevoli.

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Campania Pompei Positano Sentiero degli Dei - Costiera Amalfitana
Campania

La Campania tra paesaggi, storia, cultura e una tradizione gastronomica che tutto il mondo ci invidia Un clima sempre mite, una natura rigogliosa che incornicia paesaggi mozzafiato, borghi incontaminati e coste fiabesche: è la Campania, regione che riassume secoli di culture, tra Occidente e Oriente, in un solo gioiello del Mediterraneo noto per la sua impareggiabile ospitalità. Una meta per l'anima, gli occhi e il palato.

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Campagna Molisana CB Sepino IS Abbazia San Vincenzo al Volturno Campitello Matese
Molise

Molise, una piccolissima regione dai grandiosi paesaggi: venite a scoprirne storia e tradizione culinaria Il Molise è una regione densa di storia, caratterizzata da numerose e saporite eccellenze enogastronomiche, ma anche dalle ricche riserve naturali e dai borghi che sembrano cristallizzati nella storia. Una meta ancora tutta da scoprire, tra meravigliosi litorali marittimi e alti promontori mozzafiato

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Castel del Monte Isole Tremiti Puglia Teatro Margherita - Bari
Puglia

Puglia, la regione del sole tra due mari e una calda ospitalità in luoghi ricchi di storia Posta nel cuore del Mediterraneo, è un magico insieme di reperti, storia, arte e natura incontaminata, tra meravigliose coste e paesaggi da cartolina. È la Puglia, regione dalle spiagge dorate e acque cristalline, dai sapori intensi e dalle mete di gran fascino: Castel del Monte, i trulli, le isole passando per le città baciate da una luce unica e indimenticabile.

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Matera Chiese Rupestri Parco Nazionale del Pollino PZ Castelmezzano MT Nova Siri Escursione a cavallo
Basilicata

Basilicata, una regione dalle antichissime origini, sospesa fra due mari e con montagne di grande bellezza La Basilicata è una regione in cui il passaggio dell'uomo ha lasciato importanti impronte sin dalla preistoria. Con la denominazione antica di “Lucania”, è arricchita da un incredibile patrimonio artistico. Per non parlare del suo panorama mai noioso che spazia dalle Dolomiti Lucane al Parco del Pollino passando per due mari.

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VV Capo vaticano Tropea Parco Nazionale della Sila Spiaggia di Arcomagno - Scalea
Calabria

La Calabria è la regione del mare cristallino, dei Bronzi di Riace, di Reggio Calabria e Capo Vaticano, un mix che conquista tra storia e bellezza La Calabria, nota anche come punta dello stivale italiano, è una Regione dell'Italia Meridionale caratterizzata dall'incredibile diversità dei suoi paesaggi, con la vicinanza delle montagne a uno splendido mare che richiama turisti da tutto il mondo.

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Agrigento - Valle dei Templi Isole Eolie - Vulcano Noto Etna
Sicilia

Un tuffo in Sicilia, dove un mare d’arte, cultura e natura ve ne faranno innamorare perdutamente Un territorio variegato che conquista il cuore dei turisti di tutto il mondo con il suo meraviglioso mare e le città ricche di un fascino tutto loro. La Sicilia è un'isola da cartolina caratterizzata dai segni indelebili dei popoli che l'hanno vissuta e resa unica, tra testimonianze artistiche e culturali di enorme valore.

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