Panoramica
L’Ecomuseo delle Valli di Comacchio, immerso nel paesaggio suggestivo del Parco del Delta del Po, è un luogo che racconta la profonda connessione tra l’ambiente lagunare e la vita delle comunità che lo hanno abitato. Più che un semplice museo, si presenta come un percorso diffuso che si snoda tra edifici storici e stazioni di pesca, a partire dalla Casa di vigilanza della Foce, passando per Pegoraro, Serilla e il casone Coccalino, un tempo utilizzato per contrastare la pesca illegale.
All’interno di queste strutture, il visitatore può immergersi nella quotidianità di un mondo ormai scomparso, osservando strumenti da lavoro, arredi originali e attrezzature tradizionali come le tabarre e i lavorieri. Questi ultimi, vere e proprie architetture della pesca, sono composti da pali e pertiche che formano bacini comunicanti, utilizzati per la cattura del pesce. Il museo offre così uno sguardo completo sull’organizzazione del lavoro nei casoni, sulla lavorazione del pesce e sulle dinamiche del suo commercio.
Le Valli di Comacchio, oltre al loro valore storico, sono un vero paradiso naturale. Qui si trova la più grande colonia italiana di fenicotteri rosa, insieme a circa 300 specie di uccelli, tra migratori e nidificanti. L’ambiente, caratterizzato da acque salmastre, vegetazione resistente al sale e paesaggi aperti e silenziosi, rende l’ecomuseo un luogo ideale per riflettere sul rapporto tra l’uomo e il suo territorio.