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Spiritualità
Lombardia

La Via Francigena lombarda, un equilibrio tra storia e paesaggio

Tra natura, arte e storia, la via Francigena lombarda offre una varietà di angoli e panorami tutti da scoprire: 5 passaggi significativi per immergersi nella sua bellezza.

2 minuti

Dai parchi naturali alle città d’arte, dalle torri storiche alle risaie, dai complessi religiosi a quelli colonici, la via Francigena lombarda cambia pelle a ogni angolo, regalando una sorpresa dopo l’altra: ecco 5 passaggi significativi per scoprirne la varietà paesaggistica e architettonica.

La Torre merlata di Palestro

La Torre merlata di Palestro

Detta anche Torre dei Visconti, che dominarono anticamente il borgo, la possente Torre Merlata del XII secolo è tutto quello che rimane del castello medievale di proprietà dei Borromeo, successivi feudatari locali. Costruita in mattoni rossi, con pianta quadrata e regale corona merlata, sorge a margine di un terrazzamento naturale del fiume Sesia e impreziosisce la località di Palestro, nel cuore della Lomellina pavese.

Le risaie e il parco del Ticino

Le risaie e il parco del Ticino

La placida e rilassante campagna pavese, puntellata qua e là da canali, macchie boscose e casolari, offre lo spettacolo delle tradizionali risaie lombarde, concentrate particolarmente nella zona della Lomellina, nel pavese. È qui che si estendono anche gli ampi spazi del Parco della Valle del Ticino, area naturale protetta situata lungo le rive del fiume, ricca di oasi naturalistiche ma anche di antiche torri, castelli ed edifici sacri.

Pavia

Pavia

Sulle rive del Ticino, la bella cittadina dagli importanti trascorsi storici sfoggia un ingente patrimonio artistico e architettonico che merita di essere scoperto. Tra i tanti punti di interesse, assolutamente da non perdere il Ponte Coperto, che collega il centro storico con il quartiere di Borgo Ticino posto originariamente fuori dalle mura cittadine, e il Broletto con il suo suggestivo cortile interno porticato, cuore dell’antica vita istituzionale.

La Grangia Benedettina di Orio Litta

La Grangia Benedettina di Orio Litta

Nel piccolo comune del lodigiano, tra le arginelle delle risaie, spicca questo antichissimo insediamento benedettino antecedente addirittura all’anno Mille. Il suo punto di forza è costituito soprattutto dalla torre panoramica affacciata sull’argine del fiume Lambro, dove ancora oggi possono trovare rifugio i novelli pellegrini della via Francigena. Da vedere, nel centro abitato, anche la magnifica Villa Litta Carini, sontuosa dimora nobiliare tardobarocca.

La Corte Sant’Andrea all’attraversamento del Po

La Corte Sant’Andrea all’attraversamento del Po

L’argine maestro del Po abbraccia questo articolato complesso colonico nel Basso Lodigiano. Si tratta di un importante crocevia medievale situato sull’antico guado dei pellegrini della via Francigena che attraversavano il fiume per entrare in Emilia Romagna, motivo per cui è detto anche Guado di Sigerico. Oggi quel traghetto di assi di legno è stato rimodernato e rimesso in funzione, a ricordo del suo importante ruolo.

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