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Sicilia

Le città barocche del Val di Noto: quando l’arte sposa la bellezza

Otto gioielli incastonati nel cuore del Val di Noto, illuminati ogni giorno dal sole di Sicilia: sono le città tardo barocche, prezioso tesoro del versante sudorientale dell’isola.

3 minuti

Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli rappresentano il punto di partenza ideale per un tour dedicato a quello che è considerato il culmine del barocco siciliano

A passeggio nelle città “rinate”

A passeggio nelle città “rinate”

Dal 2002 questi otto centri fanno parte del Patrimonio Unesco, ma non tutti sanno che rappresentano un vero esempio di resilienza. Nel 1693, infatti, un terremoto li rase al suolo e nel 1700 furono interamente ricostruiti seguendo i criteri architettonici e artistici dello stile barocco. Una ripartenza coraggiosa oggi premiata con flussi turistici sempre più importanti, celebrata anche da cinema e serie televisive, a cominciare da Il Commissario Montalbano, che ha fatto di questi luoghi un immenso set a cielo aperto.

Stesso stile, ma non uguali

Stesso stile, ma non uguali

Camminando nel centro storico di ognuno di questi luoghi della Sicilia sudorientale, vi troverete di fronte a eleganti palazzi, chiese impreziosite da opere antiche e facciate che si muovono sinuosamente nello spazio e sono arricchite da sculture. Uno stile omogeneo, ma con qualche differenza. Per esempio, i materiali utilizzati per la costruzione: se Catania ha privilegiato la pietra lavica, nelle altre trionfa il color miele della pietra locale. Pronti a partire per il tour delle otto capitali del barocco siciliano?

Ragusa Ibla

Ragusa Ibla

Antico centro storico della città di Ragusa, Ragusa Ibla è celebre per le sue oltre cinquanta chiese barocche tra le quali spicca il sontuoso Duomo di San Giorgio. Arroccato su una scalinata, domina la piazza e gode di un’accresciuta notorietà grazie alla fiction Il Commissario Montalbano che qui ha ambientato molti scorci di Vigata.

Modica

Modica

Nonostante sia una spettacolare cittadina edificata su un altopiano solcato da canyon, può darsi che la ragione per cui volete visitare Modica sia un’altra e non abbia a che fare con il barocco. Qui infatti si produce una deliziosa cioccolata che, grazie a una speciale lavorazione “a freddo”, fa in modo che lo zucchero non si sciolga fondendosi completamente con la massa di cacao e dando alle golose tavolette una consistenza inconfondibile.

Caltagirone

Caltagirone

Resterete sicuramente affascinati dalla cura dei dettagli delle sue facciate, tra chiese e dimore nobiliari. Da vedere la chiesa di Santa Maria del Monte, la celebre scalinata sua omonima, il Cattderale e la Basilica di San Giacomo, ma non rinunciate a visitare il Museo regionale della ceramica di Caltagirone, che custodisce magnifici esemplari di albarelli, fiasche, bocce e orci, ovvero i vasi a uso farmaceutico realizzati con la ceramica locale.

Militello in Val di Catania

Militello in Val di Catania

Il suo piano urbanistico è stato ripreso fedelmente nella ricostruzione tardo barocca ed è un trionfo di bellezza, tanto da essere considerato tra i borghi più belli di Sicilia. Nella patria di Pippo Baudo, non perdete la visita delle chiese e in particolare della chiesa di Santa Maria della Stella, dove si trova la terracotta invetriata della Natività, dello scultore Andrea della Robbia, e la chiesa di Santa Maria la Vetere, con il portale del 1506, probabile opera Antonello Gagini.

Noto

Noto

Dopo il terremoto è stata ricostruita in un sito del tutto nuovo, su due livelli. Se iniziate il vostro giro dalla parte più nuova, sul pendio, potrete scattare immagini bellissime dell’insieme di edifici e vie in stile barocco. I suoi tesori sono tanti, ma a spiccare su tutti soprattutto il Palazzo Ducezio, sede del municipio, la cattedrale di San Nicolò, super fotografata con la sua spettacolare scalinata, e Palazzo Nicolaci con i suoi singolari mensoloni e gli eleganti saloni.

Catania

Catania

Ennesimo gioiello ricostruito del tutto, con la splendida piazza del Duomo, la sede di Palazzo degli Elefanti, la Fontana dell’Amenano e quella famosissima del cosiddetto "liotru", l'elefante che regge un obelisco sul dorso, senza dimenticare il teatro Bellini, la via dei Crociferi, monumentale arteria stradale del XVIII secolo, Palazzo Biscari e il convento dei benedettini.

Scicli

Scicli

Un trionfo di chiese e palazzi nobiliari, con un panorama urbano di grande impatto visivo, tanto che è il set principale della serie de Il Commissario Montalbano. Non perdete la facciata del Palazzo Beneventano, con il suo immenso valore artistico e architettonico, il Municipio ovvero il commissariato di Vigata, l'antica Farmacia Cartia e le splendide chiese barocche .

Palazzolo Acreide

Palazzolo Acreide

Città dalle radici greche, con una parte medievale. Tra i gioielli del barocco, c’è la chiesa di San Sebastiano, con la scenografica scalinata, la Basilica di San Paolo con la sua candida facciata che svetta verso il cielo, e gli splendidi palazzi di Corso Vittorio Emanuele. 

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