Kitesurf: evoluzioni tra acqua e cielo
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Veneto, il mattino ha il volo in bocca
La lingua di sabbia che emerge nella riserva naturale integrale Gardesana - siamo a Malcesine (Verona) sulle rive del lago di Garda - è uno degli spot più frequentati da kiters mattutini: qui infatti i venti favorevoli si presentano con le prime luci del giorno.
Lombardia, scenari alpini, brividi marini
Ancora acqua dolce: stavolta siamo a soli 90 minuti da Milano, sul lago d’Iseo. Con i suoi venti dominanti (al mattino presto da nord, nel pomeriggio da sud) offre diversi spot in cui fare kitesurf circondati dalla bellezza mozzafiato delle PreAlpi, su onde degne di nota.
Lazio: appuntamento a mezzogiorno
Da Santa Marinella al Lido di Ostia: il mare della Capitale offre molti spot per amanti del kiteboarding. Qui troverete kiters da tutto il mondo: il famoso “ponentino” cantato negli stornelli romaneschi è un vento che non tradisce, ed entra tutto l’anno, ogni giorno, all’ora in cui al Gianicolo - in centro a Roma - risuona il tradizionale colpo di cannone delle dodici.
Calabria, un volteggiare divino
Spot tra i più ventilati d’Italia per kiter già capaci e amanti delle acrobazie, la Costa degli Dei, in Calabria (da Pizzo Calabro a Nicotera passando per Tropea) è punto di incontro di persone da tutta Europa. Il maestrale, normalmente tra 14 e 16 nodi, su queste spiagge regala condizioni perfette per traiettorie emozionanti.
Sicilia, il paradiso per tutti
Laguna diventata riserva naturale, lo Stagnone sul litorale nord di Marsala è diventato base per eccellenza del kitesurf a portata di tutti: essendo una laguna di acqua bassa e piatta, si rivela ideale per fare pratica e migliorare il proprio freestyle.