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Città d'arte
13 esperienze nelle Città della Cultura

Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023: 13 esperienze da non perdere se sei in città per lavoro

Un weekend tra Bergamo e Brescia alla scoperta delle meraviglie di queste due città che per il 2023 si uniscono all’insegna della cultura.

6 minuti

Bergamo e Brescia, nominate insieme Capitale della Cultura 2023, condividono un unico intento. Quale? Far conoscere la cultura in tutti i suoi aspetti, come la intendiamo in Italia: una fusione speciale di patrimonio artistico senza eguali, eventi, bellezze storiche e naturalistiche ed enogastronomia d’eccellenza.

Bergamo e Brescia sono città operose, centro di numerose attività industriali. Forse vi trovate qui per lavoro, oppure il business vi ha portato a Milano o siete semplicemente turisti curiosi. Qualsiasi sia la ragione, quest’anno è l’occasione ideale per riscoprire queste due splendide città.

Le due perle lombarde distano appena 40km l’una dall’altra e un’ora d’auto da Milano. Ma sono facilmente raggiungibili anche da Roma o dal capoluogo lombardo in treno, oppure arrivando in aereo all’aeroporto Bergamo-Orio al Serio. Visitiamole in un modo nuovo, vivendo 13 esperienze imperdibili per un weekend o per una toccata e fuga in una pausa di lavoro.

Cosa vedere a Brescia: tra arte, storia e bien vivre

Castello di Brescia

1. Esplorate le magnifiche piazze: Piazza Paolo VI e Piazza della Loggia

Le piazze sono tante e tutte meravigliose. Iniziate da Piazza Paolo VI, detta anche dei Due Duomi perché ospita il Duomo di Santa Maria Assunta e il Duomo Vecchio.

Costituisce il cuore della città, un perfetto esempio di architettura medievale. Passeggiate per ammirare gli antichi palazzi che qui si affacciano, poi entrate nelle due chiese, ricchissime di opere d’arte. Infine, spostatevi in Piazza della Loggia e proseguite verso le vicine Piazza Vittoria e Piazza Mercato.

 

2. Riempitevi gli occhi di opere d’arte nelle chiese

Nella Concattedrale invernale di Santa Maria Assunta, detta anche Duomo vecchio, ammirate il monumento sepolcrale dedicato a Berardo Maggi, vescovo della città nel 200, tutto in marmo rosso, poi la pala di Pietro Marone.

Nella Chiesa di Sant’Agata soffermatevi sulla cinquecentesca pala dell’altare maggiore, capolavoro di Francesco Prata da Caravaggio. Nella Chiesa dei Santi Nazario e Celso il polittico di Tiziano è un’emozione, mentre nella Chiesa di San Francesco dirigetevi verso le due cappelle magnificamente affrescate.

 

3. Stupitevi con Brixia, un parco archeologico in centro

Potreste incontrarlo quasi per caso perché è inglobato nel centro storico. Ma sappiate che il Parco Archeologico è stato riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, insieme al complesso monastico di San Salvatore – Santa Giulia, ed è uno dei meglio preservati in Italia.

Qui, scoprite Brixia, l’antico nome di Brescia, e potete passeggiare tranquillamente tra le rovine risalenti dal I secolo a.C. in poi, tra un antico santuario e il teatro romano.

 

4. Visitate il Museo di Santa Giulia

È un luogo speciale e se siete spesso a Brescia in trasferta di lavoro avrete il privilegio di visitarlo più volte. Il Museo di Santa Giulia è immenso e allestito con perizia, in un complesso monastico di origine longobarda. Spazia dalle abitazioni di età romana alla basilica di San Salvatore, dal Coro delle Monache all’Oratorio romanico di Santa Maria in Solario; giunti in quest’ultimo, sedete sulle panchine strategiche e respirate, perché un oggetto speciale vi lascerà senza fiato: è la Croce di Desiderio, ornata da ben 212 gemme, un raro capolavoro di oreficeria sacra.
Godetevi una passeggiata tra chiostri e orti, immersi in un’atmosfera di pace dal sapore di storia.

 

5. Salite in alto verso il Castello di Brescia

Bastioni e portale massicci e il mastio sulla sommità del colle, in puro stile difensivo medievale. Vi tufferete in un pezzo di storia, in un contesto verdeggiante. Il Castello di Brescia è un posto da visitare se arrivate in città come turisti, anche solo per pochi giorni, ma se risiedete qui per lavoro sarà il vostro luogo di elezione per il relax.

Passeggiate nel parco che circonda il castello, o fate jogging, con gli occhi fissi alla fortificazione. Storia e natura fusi in un unico luogo producono un effetto rigenerante.

 

6. Mettetevi a tavola nei quartieri più vivaci

Se vi state chiedendo dove fare aperitivo a Brescia, sedete in uno dei bar nella zona di Piazza Arnaldo e dell’ex Mercato dei Grani e ordinate un Pirlo, l’aperitivo tipico bresciano premiato addirittura dal New York Times: un mix di vino bianco fermo, Campari e acqua gassata con guarnizione di una fettina d’arancio, versione locale del cugino Spritz. Ve lo serviranno con olive e un tagliere di salumi.

Per la cena scegliete una delle osterie nell’area del Carmine e come primo piatto assaggiate i casoncelli, seguiti da manzo all’olio con polenta.

Cosa vedere a Bergamo: l’incanto della Città Alta

Cappella Colleoni a Bergamo

1. Sulla funicolare verso le antiche mura di Bergamo

Uno spettacolo artistico circondato dal verde: è la Città Alta di Bergamo, ideale gita fuoriporta da Milano perché raggiungibile comodamente in un’ora di treno. La stazione è nella Città Bassa, poi da lì volate in alto con la funicolare per apprezzare il contesto naturalistico della collina.

Ammirate l’antica cinta muraria che racchiude la Città Alta, costruita nel XVI secolo dai Veneziani e annoverata dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Le mura sono visitabili anche all’interno, mentre fuori potete godervi una passeggiata nei giardini, che al tramonto donano uno spettacolo unico.

 

2. Scoprite la Piazza Vecchia

Perdetevi tra i vicoli della Città Alta e approdate nella Piazza Vecchia, edificata su un antichissimo Foro di epoca romana. Camminate con calma nell’area pedonale e osservate il Palazzo della Ragione, la fontana settecentesca e la Torre Civica.

 

3. Entrate nelle chiese maestose

Il Duomo, nell’omonima piazza, è un esempio imponente di Barocco ed è dedicato a Sant’Alessandro, patrono della città. All’interno soffermatevi sui capolavori d’arte: le 7 tele del Coro e la seicentesca Pala centrale.

La Basilica di Santa Maria Maggiore incanta per la sua facciata romanica, ornata dalla porta dei Leoni Rossi, mentre dentro si susseguono affreschi e sculture di autori medievali e rinascimentali.

 

4. Concedetevi un’escursione nella natura al Parco dei Colli

La Riserva naturale del Parco dei Colli include anche la Città Alta di Bergamo, per poi estendersi nei dintorni su una superficie di 5000 ettari. Nei 40 chilometri di percorso respirate aria pura, passeggiate tra boschi e castagneti o cimentatevi in un autentico trekking, oppure pedalate lungo le ciclabili. Sarà una pausa dal lavoro ritemprante e un’esperienza di scoperta del territorio.

 

5. Ascoltate una musica sublime al teatro Donizzetti

Il 28 aprile al Teatro Donizetti si è tenuto il concerto inaugurale del Festival Pianistico Internazionale, dedicato al tema della rinascita post Covid.

Il Direttore d’orchestra Pier Carlo Orizio ha guidato il pianista solista Mikhail Pletnev, uno dei più celebri al mondo. Un gioco di luci e immagini accompagnato dalla musica, in un’esperienza immersiva. 

 

6. Assaggiate le specialità tipiche della cucina bergamasca

Acquistate il bitto e il quartirolo per degustarli a casa, mentre per la sosta gourmet potete scegliere un agriturismo in zona o un ristorante nella Città Alta. Menu alla mano, concentratevi su uno dei piatti a base di polenta taragna, qui preparata con farina di mais e di grano saraceno. Con il coniglio è superlativa. Mi raccomando, non lasciate la città senza avere assaggiato la Torta Donizetti, una ciambella friabile e deliziosa. 

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