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Cicloturismo
Lombardia

In bici in Lombardia: 10 itinerari in famiglia

7 minuti

10 percorsi facili in bici per scoprire alcune delle bellezze della Lombardia, pedalando in famiglia: dalla ciclovia del Mincio alla ciclabile lungo il Villoresi a Monza, tra argini, navigli, vigneti, risaie e città murate.

La Ciclovia del Mincio (MN)

La Ciclovia del Mincio (MN)

Il nostro itinerario inizia da Desenzano per intercettare la Ciclovia del Mincio, nota come Peschiera Mantova. Spiegate ai vostri bambini che questo percorso è un po’ speciale: state percorrendo, infatti, una delle primissime ciclabili realizzate in Italia. Spinti dalla magia di questi luoghi si pedala per 43,5 km, lungo il Mincio, e leggermente in discesa. Certamente, se non si vuole affrontare la salita del ritorno, si può sempre prendere un treno da Mantova!

Il fiume ci accompagna lungo il viaggio e un paesaggio unico e variegato, rurale, boschivo e umido a tratti, con torbiere e fontanili, si apre ai nostri occhi. Guidati dal lento fluire della corrente arriviamo a Mantova e, tra i Laghi di Mezzo, Inferiore e Superiore l'acqua sembra volerci salutare con un ultimo abbraccio. 

Franciacorta (BS)

Franciacorta (BS)

Se diciamo Franciacorta, il nostro pensiero va subito alle “bollicine”. Proprio in questa conca morenica, infatti,  un certo dottor Conforti, nel XVI secolo, aveva intuito che si potessero fare vini “mordaci”. 

Pedalare in questo territorio vuol dire percorrere strade ondulate, tra terrazzamenti inclinati, pievi, vigneti e monasteri. La ciclabile che da Paratico raggiunge Brescia è certamente il percorso più adatto ad una gita in famiglia. Tutta asfaltata e in parte in sede protetta, la pista accompagna a Clusane sul Lago per poi inoltrarsi nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino. Un percorso straordinario  che attraversa boschi e specchi d’acqua attraversato da 2 km di sterrato e passerelle di legno. Un luogo incantato che sembra uscito dalla tavolozza di un pittore, una stupenda area umida dominata dall'inconfondibile profilo del Monastero cluniacense di San Pietro in Lamosa.

Sentiero Valtellina (SO)

Sentiero Valtellina (SO)

Anche se può sembrare strano, pedalare in montagna con i bambini, anche non muniti di bici elettriche, è possibile! Aree di sosta attrezzate e punti di noleggio rendono il Sentiero Valtellina adatto a tutti: lo si può percorrere in discesa e nei tratti centrali più pianeggianti. La ciclopedonale, che nella sua totalità segue il corso dell’Adda, da Bormio, a 1.225 metri, a Villa di Chiavenna, 633 metri, attraversa Tirano, Sondrio, Morbegno, Colico e Chiavenna, in un paesaggio disegnato da vigneti terrazzati. I due tratti, 114 km nella parte valtellinese, 42 in Val Chiavenna si incontrano nei pressi della Riserva Naturale del Pian di Spagna e Lago di Mezzola, luogo di sosta di uccelli migratori a nord del Lago di Como. Il tracciato è, per buona parte, affiancato dalla ferrovia e ciò dà la possibilità di scegliere una parte del Sentiero e fare ritorno in treno, dopo una breve sosta per assaggiare il bitto, uno dei tipici formaggi locali. 

Ciclabile del Chitò (BG)

Ciclabile del Chitò (BG)

Unico nel suo genere e differente dalle classiche ciclovie, il percorso della Ciclabile della Valle Imagna è molto caratteristico in quanto traccia la vecchia sede di un canale che alimentava la centrale idroelettrica di Clanezzo. La pista, interamente piana e di facile pedalata, parte da Clanezzo, a 16 km da Bergamo, per arrivare a Strozza attraverso un tratto di soli 4 km. Immersi in un panorama unico, tra sorgenti d’acqua e boschi ombreggiati, potrete cimentarvi in questo tragitto, per lo più sterrato, in tutta sicurezza data la presenza di parapetti. 

La Ciclovia, che costeggia il torrente Imagna e il monte Ubione, prende il nome dall’ ingegnere che, a fine Ottocento, progettò l’omonimo “Ponte del Chitò”,  imponente costruzione idrica con sei arcate di pietra. 

Ciclabile Villoresi (MB)

Ciclabile Villoresi (MB)

Il percorso, pianeggiante e privo di difficoltà, di questa stupenda ciclabile è percorribile da tutti. Immersi nella campagna lombarda a pochi chilometri da Milano, è possibile percorrere 85 km tra asfalto, sterrato o ghiaia, seguendo il corso del Canale Villoresi, il secondo canale più lungo d’Italia realizzato a fine Ottocento. 

Nonostante la facilità, si consiglia di affrontare il percorso in più tappe per poter gustare al meglio delle bellezze naturalistiche, artistiche e eno-gastronomiche del territorio. Imperdibili sono il Parco della Boscherona ed il Parco della Reggia di Monza, di grande valore storico, naturalistico ed artistico nonché uno dei parchi cintati più grandi d’Europa. Cambiando direzione, prima di raggiungere Cassano d'Adda, potete  visitare il centro di Monza per una visita al Duomo, all'Arengario e ai Musei Civici.

Ciclabile del Lago di Varese (VA)

Ciclabile del Lago di Varese (VA)

Perché non regalarsi qualche momento di svago con la famiglia percorrendo questa romantica ciclabile tra le sponde tranquille del lago ed il verde brillante dei prati? Il percorso, quasi tutto pianeggiante, si snoda lungo il perimetro del Lago, è  adatto anche ai bambini. 

Partendo da Buguggiate,  è possibile raggiungere, in pochi minuti, il Santuario della Madonna del Lago (Azzate) e subito dopo Bodio Lomnago, con il suo caratteristico porticciolo dal quale si gode di una fantastica vista del Monte Rosa e Campo dei Fiori.

Con una piccola deviazione giungiamo a Cazzago Brabbia, per visitare le antiche “ghiacciaie” dove, in passato, si conservava il ghiaccio usato poi in estate per mantenere fresco il pesce pescato. Giunti a Biandronno, concediamoci il tempo per una veloce escursione all'Isola Virginia e al suo Museo Archeologico per poi ripartire alla volta dell'animato Lago di Gavirate ed arrivare al paesino di Calcinate del Pesce. Ancora un piccolo sforzo e si arriva al Lido della Schiranna, dove è possibile ritrovare le energie in uno dei tanti bar e ripartire alla volta di Buguggiate (punto di partenza).

Ciclabile delle Città Murate (CR)

Ciclabile delle Città Murate (CR)

Questo itinerario, che si snoda per 38 km  tra le campagne cremonesi, attraversa territori caratterizzati dalla presenza di fortificazioni importanti, riconducendoci al passato ed alle antiche “Città Murate”.

Partendo da Pizzighettone si arriva a Soncino, entrambe protette da mura, e lungo il percorso, il cui fondo è un misto tra asfalto e sterrato, siamo guidati da “cartelli marroni” che segnano la via.

Attraversate alcune frazioni, fiancheggiamo il fiume Serio Morto per circa sette chilometri, per arrivare a San Bassiano, dove il nostro itinerario, sovrapponendosi a un tratto dell’Antica Strada Regina, ci porta sino a Santa Maria dei Sabbioni. 

Giunti poi a Soresina, proseguiamo verso il Santuario di Ariadello e delle Tombe Morte, per giungere infine  all’ antica e ben conservata cittadina di Soncino.

Il percorso tocca i luoghi suggestivi dei due Parchi “Valle del Serio Morto” e “Valle dei Navigli" offrendo  scorci unici dell’Adda e dell’Oglio, delle scarpate naturali delle due valli fluviali e del nodo idrografico delle Tombe Morte.

Ciclabile ad "anello" di Paullo (LO)

Ciclabile ad "anello" di Paullo (LO)

Questo percorso ad anello inizia e finisce nel Punto Parco Casa dell’Acqua di Paullo, lungo le rive del misterioso Lago Gerundo e le rogge del Lodigiano. Il tragitto, di facilissima pedalata e adatto alle passeggiate in famiglia, nei suoi circa 25 km di asfalto offre l’occasione di immergersi nel paesaggio rurale che caratterizza il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco Adda Sud. 

Partendo da Paullo si raggiunge, attraverso la ciclabile che da Zelo va in direzione Lodi, Zelo Buon Persico . Prendetevi il tempo per ammirare l’antica ghiacciaia del XIX secolo e far conoscere ai più piccoli come l’ingegno umano ha saputo trovare soluzioni uniche ai problemi della vita quotidiana.

Merita di certo una visita anche il Parco Ittico Paradiso, prima di dirigersi verso l’antico borgo contadino di Casolate e continuare il nostro viaggio attraverso l’area verde sede del Punto del Parco Parco Adda Sud per raggiungere il paese di Galgagnano. Attraverso un bel ponte ciclopedonale superiamo il canale della Muzza ed entriamo nei paesi di Mulazzano e di Lanzano. Visitiamo l'abitato con la sua bellissima chiesa medievale di San Barbaziano, per giungere alla confluenza con Tribiano. Da qui, in poche centinaia di metri, raggiungiamo la Casa dell’Acqua di Paullo da cui siamo partiti e godiamoci i ricordi di quanto ammirato lungo il nostro itinerario.

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