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Arte e cultura
Vademecum della Giornate FAI di Primavera 2023

Appuntamento con le Giornate FAI di Primavera 2023: scopriamo le bellezze del Fondo Ambiente Italiano fuori dalle solite mete

Due giorni e 4 regioni del sud Italia: ecco i tesori da scoprire grazie al più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

4 minuti

Borghi, ville, palazzi, chiese, castelli, musei e biblioteche aprono i battenti per mostrarsi come non li avete mai visti. A marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più famoso e importante evento annuale dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Infatti, nel fine settimana del 25 e 26 marzo 2023, il FAI Fondo Ambiente Italiano apre alle visite oltre 750 tesori naturali e artistici, solitamente inaccessibili o poco noti, in oltre 400 località. 

Approfittate di questa incredibile opportunità per organizzare le vostre gite fuoriporta dirigendovi verso nuove mete. A Matera vi aspettano palazzi antichi e affascinanti, in Calabria entrate in magnifici templi della spiritualità, in Puglia passeggiate in un giardino storico: le guide del FAI sono pronte a svelarvi storie uniche e dettagli più reconditi legati ad ogni sito.
Ecco dove andare per le Giornate FAI di Primavera, l’occasione perfetta per scoprire le bellezze nascoste del Paese più bello del mondo. 

Le giornate FAI in Puglia si passano tra edifici incantevoli e passeggiate all’aria aperta

Vista sulla città di Locorotondo in Puglia

L’ex Istituto Nautico di Bari con le sue aule suggestive

Sono 3000 metri quadrati che raccontano uno spaccato di cultura del capoluogo pugliese. L’Istituto Nautico Caracciolo fu fondato infatti nel 1856 - per poi essere chiuso nel 1999 - ed è stato tra i più antichi luoghi italiani di formazione professionale. Il primo impatto lo dà l’imponente facciata ottocentesca in pietra, mentre all’interno ci si aggira tra corridoi e immense aule, lungo i tre piani dell’edificio. Sulla terrazza, la sorpresa di un segnavento in ferro che riproduce la sagoma di un aeroplano, un tempo utilizzato dagli allievi per studiare la direzione dei venti.

Passeggiata naturalistica a Locorotondo, nel Giardino Masseria Ferragnano

Il Giardino della Masseria Ferragnano, risalente al 1811, è opera di Giuseppe Campanella, celebre architetto del tempo. La visione d’insieme è spettacolare, con una fontana circolare al centro e la perfetta simmetria delle 8 aiuole bordate da siepi di bosso. Si passeggia lungo i vialetti incontrando due cedri rari, mentre il profumo di rose, lavanda ed essenze mediterranee accompagna la visita. Padiglioni, statue e iscrizioni impreziosiscono il luogo. Per scattare bellissime foto ricordo posizionatevi sulla doppia scalinata che consente l’accesso al parco della masseria: un autentico belvedere. 

I luoghi del FAI in Basilicata: meno noti ma ancora più belli da scoprire

Il borgo di Pietrapertosa sulle Dolomiti lucane

Palazzo De Miccolis-Zagarella-Motta e Palazzo Lanfranchi, gioielli del centro storico di Matera

Il Palazzo De Miccolis-Zagarella-Motta è una delle meraviglie praticamente infinite nel centro storico di Matera, la straordinaria Città dei Sassi. Si tratta di un’antica dimora nobiliare che nei secoli ha visto vari passaggi di proprietà e conseguenti restauri. Abitata fino a poco tempo fa, si presenta ancora splendida, con le sale dagli arredi antichi, i soffitti affrescati e gli stucchi preziosi.

A Palazzo Lanfranchi si vive invece l’esperienza di entrare, letteralmente, nei sassi. La visita consente infatti di esplorare gli ambienti sotterranei scavati nella roccia; un tempo cantine e magazzini dell’edificio che nel 600 era stato costruito per ospitare un seminario. Dopo 37 alti gradoni si raggiungono le viscere del tufo che caratterizza Matera, un luogo segreto aperto soltanto in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2023, mentre il Museo di Arte Medioevale e Moderna all’interno del palazzo è sempre visitabile.

Il Castello Normanno Svevo nel borgo di Pietrapertosa, imponente vedetta su un paesaggio spettacolare

Sulla cima del borgo di Pietrapertosa, in provincia di Potenza, scoprite il Castello Normanno Svevo, monumentale edificio nato come fortezza saracena nell’XI secolo, poi diventato residenza Normanna e in seguito Sveva. Da lassù, il panorama si apre sulla valle del Basento, mentre ammirate la maestosa cinta muraria del castello, torri e terrazze, fino a scendere negli ambienti sotterranei davvero affascinanti.

Il Monastero segreto della Chiesa di Santa Chiara, appuntamento speciale con il FAI in Calabria

Vista sulle coste di Tropea in Calabria

L’apertura straordinaria nell’ambito delle Giornate FAI di Primavera riguarda il Monastero della Chiesa di Santa Chiara, rilevante bene artistico di Crotone con i suoi dipinti, l’organo e il chiostro. L’accesso a questo luogo segreto è dal giardino e la visita si articola negli ambienti del convento, storicamente dell’ordine delle Clarisse e tuttora abitato dalle suore. In un’atmosfera sospesa nel tempo, sfilano le stanze adibite alle funzioni e al canto liturgico, poi si sale sulla torre, belvedere privilegiato sul centro storico, e infine si accede al parlatorio.

Direzione Molise, al cospetto del Complesso Monumentale di San Giorgio Martire

Centro storico di Petrella Tifernina in Molise

Un tempio bizantino, uno longobardo e uno romanico costituiscono un raro complesso monumentale. Nel borgo di Petrella Tifernina, in provincia di Campobasso, si trova il tempio datato XII secolo, considerato uno dei massimi esempi di romanico molisano, mentre la chiesa è stata al centro di numerosi rifacimenti.

Le guide FAI attireranno la vostra attenzione sui dettagli: il portale con le lunette ornate di figure umane, animali e fiori, quindi le raffigurazioni di mostri medievali sui capitelli e le croci a “coda di rondine”. Le decorazioni sono imponenti e meritano una visita attenta.

Prenotazioni per le Giornate FAI 2023

Una ragazza che consulta lo smartphone

Per riservare un posto e vivere giornate davvero fuori dal comune, è possibile effettuare le prenotazioni sul sito ufficiale.

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