Strada del Vino dei Colli di Candia e Lunigiana: alla scoperta del Vermentino Colli di Luni
Giallo tenue e luminoso, sapore agrumato e di erbe aromatiche: è il vino bianco Colli di Luni DOC prodotto da uve vermentino lungo la Strada del Vino dei Colli di Candia e Lunigiana, che risalendo la valle del fiume Magra prende avvio da Massa e arriva fino a Pontremoli, una 60ina di km di pura meraviglia. È proprio questa la destinazione del primo giorno del nostro itinerario vinicolo.
Qui, i vigneti crescono affacciati sul Mar Tirreno e sul Mar Ligure, con le Alpi Apuane alle spalle e la macchia mediterranea tutta intorno, che così regala al vino i suoi profumi. I borghi da visitare sono Vinca e Montignoso, dove assaggiare il celebre pane, e Colonnata per provare il famoso lardo. In Lunigiana si produce anche un ottimo miele. Dopo aver scelto una tra le numerose trattorie tipiche, per cena ordinate baccalà marinato e come dessert la torta d’erba.
Strada del Vino Chianti Classico: vino, borghi e bellezza
Il secondo giorno del nostro viaggio alla scoperta dei vini tipici prosegue in direzione di una tra le immagini più classiche della Toscana, la campagna del Chianti. Dopo una notte in Lunigiana, mettetevi in macchina e, dopo circa 160 chilometri, sarete arrivati. Qui, tra le province di Siena e Firenze, passa la Strada del Vino Chianti Classico. Attraversate il borgo medievale di Greve in Chianti, scoprite la Rocca di Castellina in Chianti, ammirate la vista sui vigneti da Radda in Chianti e innamoratevi della piazza-mercato di Gaiole in Chianti.
Dopo esservi immersi tra queste dolci colline ricoperte da vigneti e uliveti, è il momento di sorseggiare un bicchiere di Chianti Classico, meglio se accompagnato a un piatto di trippa alla fiorentina. Questo vino rosso DOCG prodotto con uva sangiovese deve invecchiare in botte per 11 mesi, 24 se si tratta di riserva. Prestate attenzione all’etichetta con il gallo nero, simbolo della Lega Militare del Chianti, riportato su tutte le bottiglie prodotte all’interno del territorio del Chianti. Un marchio di garanzia, irrinunciabile.
Montepulciano: a tu per tu con il vino nobile
Il terzo giorno è interamente dedicato all’esplorazione di Montepulciano, distante dalla campagna del Chianti solo un’ora e mezza di auto.
Se vi state chiedendo cosa vedere in questo splendido borgo, iniziate da Piazza Grande con il Palazzo Comunale del XIV secolo. Il panorama vi sembrerà familiare, in quanto protagonista di una delle scene più suggestive di New Moon, secondo capitolo della saga di Twilight. L’ambientazione nel film è a Volterra ma le riprese si sono svolte proprio in questa piazza a Montepulciano. Proseguite con la famosa Torre di Pulcinella e la cattedrale di Santa Maria Assunta e concludete con la Fortezza Medicea, rimarrete a bocca aperta.
Dopo aver ammirato le bellezze di Montepulciano, è il momento di fare il pieno di delizie a tavola. Per produrre il Vino Nobile di Montepulciano si possono usare solo uve coltivate in questa zona della Toscana centrale. Prima di essere imbottigliato, deve maturare in botte di legno per due anni. Ha un colore rosso scuro e il suo sapore corposo lascia sentire anche il legno. A tavola si sposa perfettamente con un un piatto di pappardelle al sugo di lepre o di oca, tipiche del luogo.
Montalcino: patria del Brunello al sapore di campagna assolata
Tra i vini toscani più famosi, il Brunello di Montalcino è prodotto tra le valli attraversate dai fiumi Asso, Orcia e Ombrone. È un rosso dal colore brillante con un sapore intenso, che racchiude secoli di storia e i sentori della campagna soleggiata dove si coltivano i vitigni. Assaggiatelo ammirando le distese di vigneti ai piedi del paese, la vista migliore l’avrete dai camminamenti di ronda lungo le antiche mura.
Perdetevi tra le viette del borgo medievale di Montalcino, la vostra tappa del quarto giorno, a soli 36 chilometri da Montepulciano. Qui, potrete scoprire la Fortezza di Montalcino, roccaforte costruita nel 1361 riutilizzando in parte precedenti strutture duecentesche, e ultimo baluardo della resistenza della Repubblica Senese, ma anche il Duomo, punto di riferimento del centro storico con le sue linee neoclassiche. Infine, concludete in bellezza la giornata davanti a un piatto di pici al ragù di cinghiale, un formato di pasta fresca, simile agli spaghetti ma più grossi, tipico della zona.
San Gimignano: sorseggiando Vernaccia
Se i vini rossi toscani sono sicuramente più conosciuti, vale la pena scoprire anche qualche bianco, come il Vernaccia di San Gimignano, amato sin dal Rinascimento per il suo profumo delicato e il sapore armonioso. È proprio questo il bianco a cui dedicherete il quinto giorno dell’itinerario.
Perdetevi tra i vicoli di San Gimignano, tra i borghi più belli di Toscana, e poi sedetevi a tavola per gustare un’ottima ribollita, una delle zuppe tipiche della tradizione Toscana, o un risotto allo zafferano, un altro prodotto tipico di questa zona. Il borgo dista solo 80 chilometri da Montalcino.
Maremma: al sapore di Sassicaia
L’ultima tappa di questo wine tour arriva fino alla splendida Costa degli Etruschi, a soli 70 chilometri da San Gimignano.
La Maremma è attraversata da ben 3 strade del Vino, tra cui la Strada del Vino Montecucco e la Strada del Vino Colli di Maremma, dove si producono i celebri rossi Montecucco e Morellino di Scansano. Ma il vino rosso più noto di questa zona è senza dubbio il Bolgheri Sassicaia, un vino DOC prodotto con vitigni Cabernet Sauvignon nella zona del Castagneto Carducci, in provincia di Livorno. È tra i vini italiani più importanti, di colore rosso intenso e dal sapore indimenticabile, perfetto da accompagnare a uno stracotto toscano, un’antica ricetta toscana preparata con carne di manzo e verdure.
Scopritelo percorrendo la Strada del Vino della Costa degli Etruschi, immersa in uno dei paesaggi più tipici della Toscana, con i filari di cipressi che svettano sul verde brillante delle colline. Qui si trova la famosa Via dei Cipressi di Bolgheri, tappa immancabile di un viaggio in Maremma.
Si conclude così il nostro viaggio in Toscana, alla scoperta di una regione di passione, gusto e savoir faire.