Napoli
I sentieri di Ischia
L'isola del dio Sole è un tripudio di colori e profumi inebrianti.
1. Itinerari

Iniziamo con un percorso ad hoc per gli amanti del vino. La viticoltura ad Ischia ha origini millenarie, venne infatti introdotta dagli antichi Eubei. Sulla coppa di Nestore, ritrovata a Monte Vico (Lacco Ameno), è incisa una frase che inneggia al buon vino locale. Per godere di un meraviglioso panorama sul golfo di Napoli, e ammirare i vigneti, ma anche castagneti, felci, eriche e fiori selvatici, si può partire da Buonopane e arrivare a Faiano, attraversando le zone di Candiano, Piano San Paolo, Cannavale, Cirillo.
2. Escursioni vulcanologiche

3. Le sorgenti

Se poi si vuole seguire il consiglio di Apuleio, che scriveva “Presto prendete dalla credenza dell’ olio per ungerlo e un panno per strofinarlo e portate il mio ospite alle terme più vicine, perché so che è stanco, dopo un viaggio così lungo e difficile”, allora Ischia è il luogo ideale, considerando le innumerevoli sorgenti, fumarole e fanghi che sono ampiamente sfruttate dai centri termali e wellness per rendere piacevole oltreché salutare la permanenza dei turisti. Nel Comune di Ischia si trovano i bacini di Fornello (con sorgenti a 45°) e la sorgente del Pontano, con acque più fredde e saline. Nel Comune di Casamicciola ci sono invece le sorgenti di Gurgitello, Sinigaglia e Cotto, con temperatura fino ai 65°. Sempre a Casamicciola sgorgano dal fondo di un cratere inattivo le acque delle sorgenti di La Rita, mentre nel parco termale del Castiglione le sorgenti nella mitologia erano dedicate al Dio Apollo. Nella zona di Lacco Ameno ci sono le sorgenti di Santa Restituta, della Regina Isabella, di San Montano. Nel Comune di Forio, quelle di Citara ed Agnone, la prima protetta dalla dea Venere. Sempre qui poi d’obbligo qualche ora presso le terme di Poseidon.

4. Da visitare
