Panoramica
Villa dei Cedri sorse nei primi anni del 1800, come filatoio e residenza della famiglia Bottoia. Nel 1840, dopo l’arrivo di Pietro Piva, esperto setaiolo originario di San Martino di Lupari, l’opificio venne restaurato e venne aggiunta l’ala est. Negli anni successivi l’edificio non fu più in grado di ospitare i grandi macchinari del filatoio e così l’azienda fu trasferita presso gli stabili dei Conti di Collalto. Il nome deriva da un imponente cedro che per più di cent’anni ha svettato nel verdeggiante parco che attornia la Villa. L’attuale aspetto risale ai primi del novecento, quando divenne residenza della famiglia Piva fino a oltre la metà del secolo. Per molti anni ha ospitato, ad agosto, l'evento "Calici di stelle" e per molti anni è stata sede, ad inizio settembre, della "Mostra Nazionale degli Spumanti", la più antica ed importante rassegna del settore vinicolo. Negli ultimi anni le sue sale hanno ospitato anche il Presepe artistico di Valdobbiadene che, ad ogni edizione, cambia il suo aspetto. Molte sono quindi le mostre di genere vario, le conferenze, i concerti, gli eventi che la villa ha ospitato e continua ad ospitare. Ora è sede dell'Associazione di tutela per il Patrimonio delle Colline Unesco del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
La villa è circondata da un vasto parco aperto al pubblico.