Panoramica
Adagiata sul versante adriatico dell’Appennino tosco-romagnolo, Firenzuola si estende lungo l’alta valle del fiume Santerno, nell’Alto Mugello. È immersa in una natura impervia e in parte ancora incontaminata, vicino alle cave di pietra serena, materiale simbolo del Rinascimento in quanto molto usato sia da Brunelleschi che da Michelangelo, a cui è dedicato l’omonimo Museo.
La costruzione del Castrum Florentiole avvenne nel 1332 come avamposto fiorentino in terra di Romagna. Il nome infatti significa "piccola Firenze". Dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, la cittadina è stata ricostruita in modo da mantenere l’impianto storico con l’ampia piazza centrale dominata dalla Rocca e dalla Chiesa di San Giovanni Battista del secondo dopoguerra. Non distante da Porta Fiorentina potete ammirare i resti delle antiche mura del XV secolo.
La campagna circostante è costellata di punti panoramici raggiungibili attraverso alcuni sentieri escursionistici. Vi segnaliamo il Sasso di San Zanobi, particolare formazione rocciosa situata a breve distanza dal Passo della Raticosa. In un’area boscosa a circa 10 chilometri si trova la Badia di San Pietro a Moscheta con l’annesso Museo del Paesaggio Storico dell’Appennino.
Non perdetevi i cosiddetti borghi fantasma, antichi insediamenti ingoiati da una vegetazione quasi impenetrabile. È il caso di Borgo di Brento Sanico e di Borgo di Castiglioncello.
50033 Firenzuola FI, Italia