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Arte e cultura
Nel cuore delle Marche, tra storia millenaria, spiritualità e arte unica al mondo

Tra castelli, santi e tesori dorati: viaggio a Frontone, Pergola e alla mistica Fonte Avellana

Un viaggio affascinante tra le pendici del Monte Catria: natura, cultura, borghi suggestivi e l’unico gruppo di bronzi dorati esistente al mondo

5 minuti

Nel cuore dell’entroterra marchigiano, ai piedi del monte Catria, si snoda un itinerario sorprendente che unisce storia, arte e spiritualità. Protagonisti: Frontone, il suo maestoso castello medievale, la cittadina di Pergola con i suoi celebri Bronzi dorati, e l’eremo millenario della Fonte Avellana.

Il viaggio può iniziare da Frontone, un incantevole borgo immerso nel verde, su cui sventola la Bandiera Arancione del TCI. È dominato dall’imponente Castello della Porta. Edificato intorno all’anno Mille e ampliato nei secoli successivi, il castello rappresenta una delle poche fortezze medievali delle Marche a essere rimaste integre. Salendo lungo le viuzze acciottolate, si viene catapultati in un’atmosfera d’altri tempi: torri, camminamenti e viste mozzafiato sulla valle del Cesano. Oggi il castello ospita eventi culturali, rievocazioni storiche e mostre, ed è perfetto per chi ama esplorare la storia camminando tra le pietre antiche.

A pochi chilometri da Frontone si trova Pergola, città d’arte e di storia, inserito nei Borghi più belli d’Italia. Ma è soprattutto conosciuta per custodire uno dei tesori archeologici più straordinari d’Italia: i Bronzi Dorati da Cartoceto di Pergola. Rinvenuti nel 1946 in una campagna vicina, i Bronzi sono l’unico gruppo scultoreo equestre in bronzo dorato dell’epoca romana giunto fino a noi. Le statue, restaurate con cura e oggi esposte nel Museo dei Bronzi Dorati, raffigurano due cavalieri romani, probabilmente personaggi illustri della fine del I secolo a.C., accompagnati da due donne. La raffinatezza della lavorazione e la maestosità delle figure lasciano senza fiato. Una scoperta archeologica che ha fatto il giro del mondo e che rende Pergola una meta imperdibile per gli appassionati d’arte e storia antica.

A completare questo viaggio tra spiritualità e bellezza, c’è l’Eremo di Fonte Avellana, incastonato tra i boschi del Catria. Fondato attorno all’anno 980 da monaci eremiti, l’eremo divenne presto un importante centro religioso e culturale. Tra i suoi ospiti illustri, spicca Dante Alighieri, che lo cita nel XXI canto del Paradiso. Ancora oggi, Fonte Avellana conserva un’atmosfera mistica e silenziosa, con la sua biblioteca antica, lo scriptorium e la chiesa romanica. È un luogo perfetto per chi cerca pace interiore, immerso nella natura incontaminata dell’Appennino.

Questo angolo delle Marche, lontano dal turismo di massa, offre esperienze autentiche tra borghi storici, tesori nascosti e paesaggi mozzafiato. Frontone, con il suo castello fiabesco; Pergola, custode dei misteriosi bronzi dorati; e Fonte Avellana, spirituale rifugio dell’anima, rappresentano tre tappe fondamentali per un viaggio che arricchisce mente e cuore.

Frontone: storia, fascino e panorami mozzafiato dal Castello della Porta

Frontone: storia, fascino e panorami mozzafiato dal Castello della Porta

Adagiato ai piedi del Monte Catria, Frontone è uno dei borghi più affascinanti delle Marche, noto soprattutto per il suo Castello della Porta, una delle fortezze medievali meglio conservate della regione. Il castello domina il paesaggio dall’alto con la sua struttura maestosa e regala, dal suo camminamento, viste spettacolari sulla vallata e sul mare Adriatico nelle giornate più limpide.

Costruito attorno all’anno Mille, il castello ha avuto nei secoli un ruolo strategico nella difesa del territorio ed è stato trasformato in residenza nobiliare dalla famiglia della Porta, da cui prende il nome. Oggi è visitabile e ospita eventi, mostre ed esperienze culturali che valorizzano il legame tra storia, architettura e natura.

Il borgo che si sviluppa attorno alla rocca è un piccolo gioiello: stradine acciottolate, case in pietra e scorci suggestivi rendono Frontone un luogo ideale per chi ama il turismo lento e autentico. La posizione lo rende anche punto di partenza perfetto per escursioni sul Monte Catria, tra sentieri, natura incontaminata e aria pura.

Frontone è anche sinonimo di buona cucina: locali tipici e taverne offrono piatti della tradizione marchigiana, spesso a base di tartufo, funghi e prodotti locali. Tra eventi storici, natura e ospitalità, Frontone conquista il cuore di chi lo visita. Un piccolo angolo di Marche dove il tempo sembra essersi fermato.

Pergola e i Bronzi Dorati: un tesoro unico al mondo tra arte romana, storia millenaria e fascino dell’entroterra marchigiano

Pergola e i Bronzi Dorati: un tesoro unico al mondo tra arte romana, storia millenaria e fascino dell’entroterra marchigiano

Pergola, incantevole cittadina dell'entroterra marchigiano, è celebre in tutto il mondo per custodire un tesoro unico: i Bronzi Dorati da Cartoceto, l’unico gruppo scultoreo equestre in bronzo dorato di epoca romana giunto fino a noi. Ritrovati nel 1946 in una campagna vicina, i Bronzi sono oggi esposti nello scenografico Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola, un'esperienza imperdibile per ogni amante dell’arte e della storia antica.

Il gruppo scultoreo, risalente al I secolo a.C., è composto da due figure maschili a cavallo e due femminili, probabilmente appartenenti a una nobile famiglia romana. Il livello di dettaglio, l’espressività dei volti e la raffinatezza della doratura rendono queste statue un capolavoro assoluto, paragonabile alle più celebri opere d’arte del mondo antico.

Ma Pergola non è solo il suo museo: il centro storico, vivace e ben conservato, offre chiese barocche, palazzi nobiliari, vicoli caratteristici e un’atmosfera autentica. Tra un caffè in piazza e una passeggiata tra le botteghe, è facile lasciarsi conquistare dal ritmo lento e dalla calorosa accoglienza marchigiana.

Ricca di eventi culturali e rassegne enogastronomiche, Pergola è una tappa ideale per chi cerca cultura, bellezza e autenticità in un contesto tranquillo e affascinante. Un piccolo gioiello da scoprire, dove il passato continua a vivere nel presente.

Fonte Avellana: silenzio, spiritualità e natura ai piedi del Catria, nell’eremo millenario cantato da Dante

Fonte Avellana: silenzio, spiritualità e natura ai piedi del Catria, nell’eremo millenario cantato da Dante

Immerso nei boschi secolari del Monte Catria, il Monastero di Fonte Avellana è uno dei luoghi più suggestivi e spiritualmente intensi dell’Appennino marchigiano. Si trova nel comune di Serra Sant’Abbondio. Fondato intorno all’anno 980 da un gruppo di eremiti, questo antico eremo camaldolese ha attraversato oltre mille anni di storia, diventando un punto di riferimento religioso e culturale per tutta la regione. Persino Dante Alighieri lo menziona nel Paradiso della Divina Commedia, segno dell’importanza e del prestigio che aveva già nel Medioevo.

Il complesso, perfettamente conservato, si sviluppa tra chiostri silenziosi, una chiesa romanica, la biblioteca storica, lo scriptorium e le antiche celle dei monaci. La visita permette di immergersi in un’atmosfera sospesa, fatta di silenzi, architetture austere e paesaggi naturali mozzafiato. Qui tutto invita alla contemplazione e alla lentezza, in profondo dialogo con la natura che circonda l’eremo.

Fonte Avellana è anche un punto di partenza ideale per escursioni e percorsi a piedi nei boschi del Catria, tra faggi, castagni e sentieri panoramici. Il monastero ospita ritiri spirituali, concerti, incontri culturali e visite guidate, offrendo ai visitatori un’esperienza completa tra fede, arte e natura.

Un luogo che rigenera l’anima, lontano dal frastuono, dove il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso: Fonte Avellana è una tappa preziosa per chi cerca autenticità, spiritualità e bellezza senza tempo.

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