Le Marche attraverso uliveti e frantoi: dove gusto fa rima con cultura
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Ci sono molti modi di esplorare un territorio, farlo attraverso un percorso ispirato dai frutti della sua terra, dalle sue produzioni e dalla sapienza della sua gente è sicuramente quello più coinvolgente e appagante.
Seguire un itinerario di scoperta delle Marche tracciato sui luoghi dell’olio, significa vivere a pieno un panorama naturale incantevole, venire a contatto con i segreti della cultura agricola locale e poter gustare un’eccellenza gastronomica apprezzata in tutto il mondo.
Anche la dimensione storica e spirituale è antichissima: l’ulivo è infatti da secoli parte integrante del paesaggio marchigiano rurale, con oltre 27.000 aziende agricole che coltivano questa pianta su circa 7.000 ettari e ben 11 Comuni associati al circuito nazionale Le città dell’olio.
Vale la pena scoprire i mille volti di un’esperienza oleoturistica nelle Marche!
Conoscere le Marche degustando i suoi oli
La regione Marche vanta un ricco patrimonio di cultivar autoctone, che danno vita a oli extravergine di oliva di altissima qualità. Attraversarne il paesaggio rurale, visitando frantoi e degustando i loro prodotti, significa immergersi in un’esperienza che unisce natura, gusto e cultura.
Ogni area del territorio esprime un rapporto unico con l’olivicoltura. Nell’entroterra anconetano e maceratese, ad esempio, predominano antiche varietà come la Raggia e la Mignola, che producono oli intensi e fruttati. Proseguendo verso sud, nelle terre del Fermano e del Piceno, si scoprono cultivar come la Sargano di Fermo, apprezzata per il suo gusto delicato e armonioso. Salendo a nord, nelle colline del Montefeltro, si incontra invece il Cartoceto D.O.P., un olio raro e pregiato, noto per la sua freschezza e le caratteristiche note erbacee.
L’intero territorio è costellato di frantoi e aziende agricole che accolgono con generosità i visitatori, offrendo degustazioni guidate e momenti di formazione. Partecipare a questi percorsi sensoriali permette non solo di assaporare oli diversi, ma anche di imparare a riconoscerne profumi, sapori e consistenze, arricchendo così la propria conoscenza delle straordinarie qualità organolettiche di questo prodotto d’eccellenza.
A contatto con la tradizione, partecipando alla raccolta delle olive
Per chi desidera vivere appieno l’esperienza dell’olio, dal campo alla bottiglia, partecipare alla raccolta delle olive è un’occasione unica per entrare in contatto diretto con la tradizione. Numerose aziende agricole marchigiane aprono le porte a chi vuole prendere parte a questo momento rituale, fatto di gesti antichi, condivisione e scoperta. Un’esperienza autentica e coinvolgente, adatta sia agli appassionati che agli operatori del settore, che consente di unirsi al team degli oleifici locali e vivere in prima persona l’atmosfera festosa e laboriosa della stagione della raccolta.
Contattando direttamente le aziende o affidandosi ai tour operator specializzati in oleoturismo, si può partecipare attivamente non solo alla raccolta, ma anche alle successive fasi di lavorazione: dalla selezione dei frutti fino alla molitura. Un percorso affascinante che permette di scoprire una filiera virtuosa, capace di coniugare rispetto per la tradizione, innovazione tecnologica, qualità e sostenibilità ambientale.
Non mancano le proposte dedicate ai più piccoli, con percorsi didattici all’aria aperta pensati per far conoscere loro i segreti dell’olivicoltura marchigiana. Trascorrere una giornata immersi nella natura, tra ulivi e frantoi, sarà per bambini e famiglie un’occasione preziosa per avvicinarsi a un patrimonio culturale ricco di valori e storie da tramandare.
L’oleoturismo nelle Marche: percorsi tra natura, storia e spiritualità
Un viaggio nelle Marche all’insegna dell’olio d’oliva può trasformarsi in un’esperienza immersiva tra natura e tradizione. Per chi ama l’outdoor, non mancano occasioni di scoperta attiva: percorsi di trekking tra uliveti secolari e borghi medievali, o tour in e-bike lungo strade panoramiche, con piacevoli soste dedicate alla degustazione dell’“oro verde” locale. Un modo autentico per vivere il territorio, respirarne i profumi e apprezzarne i paesaggi in un connubio perfetto tra attività fisica e cultura gastronomica.
Gli appassionati di enogastronomia potranno arricchire il loro itinerario visitando le cantine del territorio, dove l’incontro tra olio e vino diventa protagonista. Molte realtà locali organizzano picnic all’aperto e suggestive cene sotto gli ulivi, durante le quali è possibile assaporare piatti tipici marchigiani esaltati dall’olio novello, accompagnati da un buon calice di vino prodotto in loco.
Per chi desidera approfondire l’aspetto storico e culturale dell’olio nelle Marche, meritano una visita il Museo dell’Olio a Serrapetrona (MC), dove strumenti d’epoca e documenti raccontano la lunga tradizione olearia della regione, e il borgo di Monte San Vito (AN), abbarbicato su una collina tra gli ulivi, che ospita un antico frantoio del Seicento, oggi museo, con le attrezzature originali ancora perfettamente conservate.
Chi è alla ricerca di esperienze più spirituali potrà immergersi in attività rigeneranti come lo yoga o i ritiri di meditazione tra maestosi ulivi secolari, organizzati da alcune tenute locali. In alternativa, basterà concedersi una passeggiata nel silenzio mistico degli uliveti, spesso adagiati accanto ad antichi luoghi sacri, per riscoprire un senso profondo di pace interiore.
Nella tradizione marchigiana, così come in quella cristiana, l’ulivo è da sempre simbolo di pace e benedizione. Proprio per questa dimensione spirituale, è frequente trovarlo coltivato nei pressi di abbazie e monasteri. Alcuni tra i più suggestivi esempi sono il Monastero di Fonte Avellana e l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, luoghi immersi nella natura dove il tempo sembra sospeso e dove è facile ritrovare armonia con sé stessi e con l’ambiente circostante.
Le Marche dell’olio: un’esperienza memorabile
Esplorare le Marche rurali è come varcare la soglia di un mondo sospeso nel tempo, dove la natura scandisce i ritmi della quotidianità e l’uomo continua a dialogare con la terra con rispetto e passione. Tra dolci colline e borghi senza tempo, gli oliveti raccontano storie di pazienza, dedizione e saperi antichi tramandati di generazione in generazione.
In questo paesaggio autentico, l’incontro tra la terra, i suoi frutti e la sapienza dell’uomo si trasforma in un’esperienza intensa e memorabile. Oleifici e aziende agricole non si limitano alle classiche degustazioni, ma propongono esperienze immersive che fondono cultura, paesaggio, arte e gastronomia. Visite guidate, laboratori, passeggiate tra gli ulivi e incontri con i produttori diventano occasioni per conoscere un territorio che vive attraverso la sua storia e i suoi sapori.
Ecco perché se parliamo di oleoturismo nelle Marche non stiamo semplicemente raccontando una vacanza!
Seguite le strade dell’olio e lasciatevi coinvolgere da questa esperienza indimenticabile nel cuore di una regione generosa e genuina. Passo dopo passo, scoprirete che una terra può restituirvi bellezza, gusto, ma anche un contatto sincero con i ritmi più veri della vita.