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UNESCO
Marche

Urbino Il Centro Storico

Urbino, culla del Rinascimento intatta nel tempo.

4 minuti

Tra la valle del Metauro e la valle del Foglia, nelle colline marchigiane che si affacciano verso il Mar Adriatico, sorge la città di Urbino, uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui conserva ancora oggi il fascino artistico e l'eredità architettonica.

Adornata da edifici in pietra arenaria e circondata da una lunga cinta muraria in cotto, Urbino è una città d'immensa ricchezza storica e artistica. Da semplice borgo divenne la “culla del Rinascimento” e, ancora oggi, passeggiando per il suo centro storico se ne respira l'aria quattrocentesca.

Nel 1998 Urbino si è guadagnata l’onore di entrare nella World Heritage List dell’UNESCO per esser stata un punto d'attrazione per i più illustri studiosi e artisti del Rinascimento da ogni parte d’Italia e del Mondo e aver influenzato il progresso culturale nel resto dell’Europa, riuscendo a mantenere quasi intatto il suo eccezionale complesso urbano.

Storia e curiosità su Urbino

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La storia di Urbino affonda le proprie radici nell’epoca romana, quando per la sua importante posizione strategica fu dotata di solide mura e divenne una città fortificata. Il periodo di massimo splendore di Urbino è legato però al Quattrocento, grazie all’apporto di Federico di Montefeltro.

In quegli anni d’oro Urbino acquisì quell'eccellenza monumentale e artistica che le permise di estendere la propria influenza al resto d'Europa. La città diventò una magnifica corte principesca ospitando il meglio che la cultura umanistica rinascimentale italiana potesse offrire in quel momento: Piero della Francesca, Luciano Laurana, Leon Battista Alberti e Giovanni Santi, padre di Raffaello.

L’ultima grande stagione di Urbino di splendore artistico e culturale si deve a Clemente XI, che finanziò lavori di ristrutturazione di vari palazzi, chiese e monasteri della città subito dopo la sua elezione al soglio pontificio nel 1701.

Cosa vedere a Urbino: 9 luoghi imperdibili

Palazzo Ducale - Urbino, Marche

I luoghi di Urbino da non perdere sono legati ai periodi di massimo splendore della città. Il centro storico ha un’estensione di poco più di un chilometro quadrato e può essere percorso a piedi alla ricerca di cose da vedere e ammirare, tra monumenti e opere d'arte.

Il maestoso Palazzo Ducale è uno capolavoro di arte rinascimentale che ospita la Galleria Nazionale delle Marche e il Museo Archeologico Lapidario. A due passi, nella stessa piazza Duca Federico da cui si accede al Palazzo, si erge il Duomo di Urbino, dedicato a Santa Maria Assunta e ricostruito interamente dopo il terremoto del 1789.

Sotto la cattedrale di Urbino si nasconde l'oratorio del Santissimo Crocifisso della Grotta, noto anche come Oratorio della Grotta, composto da quattro cappelle erette tra il XVI e il XVII secolo. All'interno della Cappella della Resurrezione è conservata la Pietà in marmo scolpita da Giovanni Bandini nel 1597.

La casa natale di Raffaello è la sede del museo che ospita dipinti e tavole dell'artista e di suo padre Giovanni Santi. Non distante da Casa Santi si trova la Fortezza Albornoz, realizzata nella seconda metà del XIV secolo con funzione difensiva sul punto più alto della città.

La Chiesa di San Bernardino, poco fuori il centro storico di Urbino, fu commissionata da Federico da Montefeltro come luogo per la sua sepoltura e quella di suo figlio Guidobaldo. I sarcofagi barocchi in marmo sono posizionati ancora oggi in prossimità dell'ingresso.

3 idee su cosa fare a Urbino

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Il piccolo centro storico di Urbino è ricco di cose da fare e spostarsi da un luogo da vedere all'altro richiede in genere pochi minuti, anche se i meravigliosi scorci vi costringeranno a fermarvi per scattare qualche foto. Dal Duomo di Urbino potete raggiungere l'Oratorio di San Giovanni Battista, una piccola meraviglia che nasconde un colorato ciclo di affreschi realizzato dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni intorno al 1416.

Poco più avanti c'è l'Oratorio di San Giuseppe, che custodisce qualcosa di unico: la natività di Gesù Cristo in tufo e pietra pomice scolpita da Federico Brandani. L'opera è incastonata in una cappella rivestita di tufo per ricreare l'ambiente di una grotta.

Tra i luoghi da non perdere a Urbino c'è anche il Palazzo del Collegio Raffaello, uno degli edifici commissionati da Papa Clemente XI per ospitare la congregazione religiosa dei Padri Scolopi.

Cosa mangiare a Urbino: 4 specialità con cui deliziarsi

Cosa mangiare a Urbino: 4 specialità con cui deliziarsi

La tradizione culinaria di Urbino è basata soprattutto sui prodotti della terra e non si può iniziare un pasto ad Urbino senza ordinare un tagliere di formaggi e salumi come la Casciotta DOP di Urbino e il Prosciutto DOP di Carpegna. Questi sono anche i due protagonisti assoluti della crescia sfogliata, lontana parente della piadina romagnola con una storia che risale al periodo della corte dei duchi.

Come altre zone delle Marche, la pasta non manca mai sulle tavole degli urbinati. I passatelli, pasta fresca impastata anche con parmigiano e pangrattato, vengono spesso serviti in brodo, ma vi suggeriamo di provare la versione asciutta condita con scaglie di tartufo.

I più golosi devono assaggiare il Bostrengo, un dolce legato al periodo natalizio dall'aspetto simile al panforte toscano. Riso, pane bagnato nel latte, farina bianca e farina di mais vengono amalgamate con mele, pere, noci, uvetta e cacao in una esplosione di sapori che ti stupirà!

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