Il fascino della primavera sui grandi laghi del Nord Italia
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La natura energizzante, i colori rilassanti, le temperature miti invitano a una vacanza open air attiva e ricca di offerte, tra sport e passeggiate nella storia. Nel Nord Italia ci sono i tre laghi più grandi della penisola, che hanno ispirato poeti, scrittori e musicisti di ogni epoca.
Il Lago di Garda
È lo spettacolo profumato dei vigneti, oliveti e distese floreali a incorniciare il lago più grande d’Italia, che si estende tra Lombardia, Veneto e Trentino, con le sue vivaci località come Sirmione, Bardolino, Limone e Riva del Garda, per citarne solo qualcuna. Ad arricchire questo scenario naturale contribuisce un altrettanto prezioso volto storico, rappresentato da borghi antichi, castelli medievali, ruderi di ville romane e luoghi sacri come monasteri, pievi e santuari mariani. La suadente luminosità primaverile che avvolge tutto gioca con i bagliori dell’acqua e regala un effetto di rigenerazione assoluta e totale.
Dalle uscite in barca a vela al rafting nei torrenti, sono tante le attività acquatiche che si affiancano alle passeggiate in natura a piedi o in mountain bike, alle arrampicate in montagna, ai voli panoramici in deltaplano. La primavera è la stagione perfetta anche per visitare il Vittoriale di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera, immerso in un parco a perdita d’occhio ricchissimo di piante e fiori. A poca distanza ci sono le Grotte di Catullo e la Rocca Scaligera di Sirmione che si rispecchia nel lago: questa bella cittadina invita anche a rilassarsi alle sue terme, cosa che si può fare anche a quelle poco distanti di Lazise. Per i bambini è immancabile una giornata a Gardaland, sulla sponda veronese, il maggiore dei diversi parchi divertimento presenti in zona.
Il Lago di Como
Situato interamente in territorio lombardo, il lago si ramifica in tre direzioni – verso Como, Lecco e Colico – dominate nel loro punto di incontro dall’elegante Bellagio, una delle tante splendide località che impreziosiscono le sue sponde: tra le altre, i borghi di Varenna, Bellano e Laglio, dove assaggiare il tipico risotto ai filetti di pesce persico, specialità locale. Il suo irresistibile fascino retrò è però certamente dovuto anche alle numerose dimore nobiliari affacciate sull’acqua e ornate da profumatissimi giardini e parchi botanici, che sembrano emergere dal verde rigoglioso del paesaggio, come le celebri Villa d’Este a Cernobbio e Villa Serbelloni a Bellagio.
Molti sono gli itinerari a tutta natura da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo, oltre a navigare sul lago in barca a vela, librarsi in cielo in deltaplano e parapendio, cimentarsi su immensi e verdissimi campi da golf.
A Como non possono mancare una visita al Museo della Seta, la cui tessitura vanta una tradizione locale di lunga data, e una salita in funicolare al paesino di Brunate da cui si gode una vista panoramica spettacolare.
Lecco si fregia del museo manzoniano, da cui partire per un percorso letterario nei luoghi dei Promessi Sposi. Sono imperdibili anche una gita all’Isola Comacina e una al vicino Sacro Monte di Ossuccio, Patrimonio Unesco.
Il Lago Maggiore
A cavallo tra Piemonte e Lombardia, il lago è circondato da monti e colli tra i quali si aprono vaste riserve naturali e giardini botanici, come il Parco Nazionale della Val Grande e il Parco naturale della Valle del Ticino, riserva della biosfera Unesco. È qui che la natura esplode in tutta la sua potenza, inframmezzata da una manciata di rocche, castelli e ville che raccontano la lunga storia di questi luoghi. A coronare questo quadro naturale è lo splendido arcipelago delle Isole Borromee – Isola Madre, Isola Bella, Isola dei Pescatori – nelle acque di Stresa, Verbania e Baveno, le tre località turistiche principali del lago.
Addentrarsi sui sentieri della natura selvaggia del Parco Nazionale della Val Grande a piedi, in mountain bike o a cavallo è sicuramente un ottimo punto di partenza. La vita all’aria aperta è anche sui vasti campi da golf e naturalmente in barca a vela sul lago. Un itinerario interessante dal punto di vista storico culturale è dato dalla visita alla Rocca di Arona e alla Rocca Borromea di Angera con il suo delizioso Museo della Bambola, oltre che ai luoghi sacri come lo spettacolare Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno e il Sacro Monte di Ghiffa sul monte Cargiago, patrimonio Unesco. Da non perdere il Colosso di San Carlo Borromeo ad Arona, la gigantesca statua del Santo comunemente nota come “Sancarlone”.