Panoramica
Lungo Via Pace, si erge imponente la facciata del Palazzo Morelli-Gandini-Bugna, edificio di nobile aspetto risalente alla metà del Settecento, ma più volte trasformato e ampliato. Dispone di un cortile con barchessa e di un grande giardino botanico, generalmente aperto al pubblico.
Al primo piano dell'edificio, si trova una piccola sala, presso la quale, l’11 luglio del 1859, pochi giorni dopo la battaglia di San Martino e Solferino, Francesco Giuseppe imperatore d’Austria-Ungheria e Napoleone III imperatore di Francia si incontrarono per gettare le basi per la stipula dell’armistizio e della successiva pace che pose fine alla seconda guerra d’indipendenza italiana.
I restauri, condotti recentemente, hanno ripristinato le forme e i colori originari, degli ambienti che sono stati riaperti alla visita.. Al piano terra, invece, è situato il piccolo ma prezioso Museo del Risorgimento di Villafranca di Verona, che custodisce armi autentiche, stampe e cimeli che appartenevano agli eserciti che combatterono le guerre per l’unificazione d’Italia. Fra i materiali esposti si annoverano documenti e oggetti personali di cittadini di Villafranca che si arruolarono nelle truppe garibaldine nel 1859 e nel 1866, oltre a una giubba rossa e a un berretto di proprietà di un volontario dei Cacciatori delle Alpi.