Panoramica
Nella Cattedrale di Siena sono conservati innumerevoli capolavori di ogni epoca, ma quello che più di ogni altro è degno di nota è il pavimento, visibile solo da fine agosto a fine ottobre, realizzato con l’arte del graffito e del commesso marmoreo. Giorgio Vasari lo definì come "il più bello, grande e magnifico pavimento mai fatto", frutto di un programma che si è realizzato nei secoli, dal Trecento fino all’Ottocento. I modelli per le cinquantasei tarsie furono forniti da importanti artisti tutti "senesi", tranne Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, che nel 1505 creò la tarsia con il Monte della Sapienza. Nelle tre navate l’iter si sviluppa attraverso temi relativi all’antichità classica, mentre nel transetto e nel coro sono illustrate storie del popolo ebraico.