Siena e dintorni: due ruote, infinite emozioni
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Lo scenario è lo stesso in cui si svolge ormai da anni una delle tappe chiave dell’UCI WorldTour - il massimo calendario mondiale di ciclismo - ovvero la Strade Bianche, una corsa in linea di ciclismo su strada in scena ogni anno a marzo in provincia di Siena. Il tracciato unisce le caratteristiche principali di altre due classiche come la Parigi-Roubaix per i tratti su strada dissestata (in Francia sul pavè, in Toscana su strade sterrate, appunto “bianche”) e il Giro delle Fiandre per i brevi tratti a pendenza molto elevata. Una competizione non facile, riservata ai più impavidi atleti delle due ruote, che attira a Siena appassionati di ciclismo da ogni dove. Tornando coi piedi per terra, o sui pedali, intorno al percorso ufficiale in cui va in scena la competizione dei campioni sono molti i percorsi alla portata di tutti per andare alla scoperta del senese in bicicletta con gli amici o la famiglia.
In bicicletta nel senese
Si parte in sella nel cuore di Siena, Piazza del Campo, sulle classiche strade del centro lastricate con la tipica pietra serena, puntando ad est in direzione delle Logge del Papa (fine 1400), al cui fianco sorge la chiesa di San Martino con una meravigliosa facciata barocca. Oltrepassando il territorio della Contrada della Torre ti troverai di fronte la Basilica di San Clemente in Santa Maria Dei Servi (Contrada di Valdimontone) da dove si può ammirare un bellissimo scorcio panoramico di Siena. Lasciata Valdimontone in direzione Porta Romana, costruita nel 1327 lungo le mura cittadine in prossimità dell’antica via Cassia, prosegui su alcune strade limitrofe: così entrerai nella contrada del Nicchio, e via via le attraverserai tutte, per poi arrivare in via del Casato e quindi al punto di partenza: Piazza del Campo.
Su due ruote tra le porte di Siena
Una delle caratteristiche di Siena sono le Porte di accesso alla città che si possono incontrare lungo le antiche mura di difesa, e la bellezza di questo itinerario sta proprio nel farti attraversare le più belle. Quindi Porta Romana, Porta Pispini e Porta San Marco saranno tappe importanti di questa escursione. Conoscerai una delle più antiche fonti d’acqua della città, passerai sotto la celebre iscrizione “Cor magis tibi Sena pandit” (Siena ti apre un cuore più grande…della porta che stai attraversando) e scoprirai tesori del Barocco e del Rinascimento in una cornice ambientale unica. Prevista anche un’area dedicata al picnic dove fare una pausa, magari qualche esercizio ginnico approfittando delle attrezzature pubbliche presenti o infine fare rifornimento d’acqua. Il percorso regala il colpo di scena finale: l’arrivo nella meravigliosa Piazza del Campo.
Via Lauretana, paradiso del cicloamatore
L’antica via Lauretana è oggi un percorso ciclabile che da Siena porta fino a Cortona seguendo parte di un tracciato per escursionisti riconosciuto come uno dei “Cammini Toscani”. Lungo questo sentiero è possibile collegarsi alla via Francigena e al Sentiero della Bonifica. Le tante deviazioni che incontrerai hanno lo scopo di farti evitare zone interessate dal traffico motorizzato, e ti consentiranno di godere al massimo di questo stupendo itinerario sul quale pedalerai alternativamente su brevi tratti asfaltati e lunghi tratti di strade bianche. Lungo il tragitto sono indicate sei tappe possibili con bike point collocati nelle più importanti località. Impegnativo, ma di assoluta bellezza, il tratto che da Sinalunga, passando per Montepulciano, conduce a Cortona. I più capaci e allenati potrebbero svolgere tutto il tour in giornata, ma il consiglio è di prendersi almeno 48 ore per affrontare l’esperienza in lentezza, e godere via via delle innumerevoli bellezze che si incontrano lungo il tracciato.
Pedalare tra covoni di grano e girasoli
Un percorso che si snoda sulle dolci colline sulle quali poggia Siena e, partendo proprio da una delle sue Porte, Porta Romana, si pedala in aperta campagna seguendo le indicazioni della Via Francigena Sud. Lungo il tracciato, la Certosa di Maggiano si raggiunge in un susseguirsi di strade sterrate e brevi tratti di strada asfaltata, come vuole la tradizione delle “strade bianche”. Lo scenario è quello della Val d’Arbia, dove ti aspettano lievi salite e facili discese. In estate troverai parte dei campi coltivati a girasoli in piena fioritura, o ancora campi di grano subito dopo il raccolto, con i covoni rotondi adagiati lungo i pendii. Qualunque sia la stagione, scoprirai l’incanto di Grancia di Cuna, una possente costruzione in mattoni rossi, tra gli esempi meglio conservati di fattoria fortificata medievale e uno dei complessi architettonici più interessanti dell’intera provincia di Siena. Una volta riempiti gli occhi di meraviglia e il cuore di emozioni, potrai completare l’escursione pedalando in direzione di Porta Romana e facendo rientro a Siena.