Panoramica
Con la sua torre campanaria alta 75 metri, il Duomo di Pieve di Soligo è uno dei principali simboli dell’architettura del primo Novecento nel territorio delle Colline Unesco. Eretto tra il 1936 e il 1937 a firma dell’architetto Domenico Rupolo, è una struttura eclettica e imponente che unisce stile neoromanico e neorinascimentale, altari del Seicento con affreschi e sculture del Novecento. Sulla parete della navata sinistra si apre una cappella che custodisce l’antico fonte battesimale e la pala del 1540 di Francesco da Milano raffigurante l’Assunzione di Maria. Ad adornare gli altari laterali, sono conservate le opere degli scultori Marta Sammartini e Giovanni Possamai. Al suo interno è conservata la tomba del Beato Giuseppe Toniolo, illustre economista e sociologo vissuto a Pieve di Soligo, che fu tra i protagonisti del movimento cattolico italiano per la sua visione di organizzazione sociale cristianamente ispirata e fondata sul primato della sussidiarietà.