Panoramica
Il teatro è nato nel 1782 su volere del conte Alberti, dal dottor Luigi Carpentari de Mittemberg e progettato dal bolognese Filippo Maccari.
Fu inaugurato nel 1784 l’opera buffa “Giannina e Bernardone” di Domenico Cimarosa.
Da allora, accompagnato dall’affetto dei roveretani, ha attraversato la storia della città, passando per restauri, passaggi di proprietà e due guerre mondiali. Tra il 1914 e il 1918 venne utilizzato come deposito e stallaggio per i cavalli rimanendo gravemente danneggiato. Nel 1920 fu acquistato dal Comune di Rovereto, prese il nome di “Teatro Zandonai”. Il 30 aprile 1924 il teatro restaurato riaprì con “Giulietta e Romeo” di Riccardo Zandonai.
Nel settembre del 2002 iniziarono i lavori con i restauri delle strutture, delle pitture, degli apparati lignei, con adeguamenti alle norme impiantistiche e di sicurezza e revisione degli arredi.
Oltre al recupero e alla valorizzazione dello scrigno storico si è costruita una nuova torre scenica e moderni impianti tecnici per permettere all’antico teatro di sentirsi nuovamente al passo coi tempi.
Oggi, il teatro è nel “cuore” dei roveretani: luogo di cultura, di divertimento, ma anche di socializzazione, di incrocio fecondo di idee e di passioni civili.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale
Corso Bettini, 78, 38068 Rovereto TN, Italia