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Montagna
Trentino-alto adige

San Martino di Castrozza

Meta ideale sia per una vacanza in famiglia sia per una vacanza attiva all’insegna dello sport e del divertimento.

3 minuti

San Martino di Castrozza, piccolo centro alpino del Trentino orientale, appare come una perla incastonata nel cuore delle Dolomiti, dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

La località, che fa parte dei comuni di Tonadico e Siror, sorge a 1.450 metri di quota alle pendici delle maestose ed imponenti Pale di San Martino.

Il paese vanta una lunga tradizione turistica, iniziata a metà Ottocento con l’arrivo dei primi scalatori inglesi e tedeschi, rimasti incantati dall’imponenza del Cimon della Pala, della Vezzana, della Rosetta, del Sass Maor. Un territorio, quello di San Martino, che è meta ideale sia per una vacanza in famiglia sia per una vacanza attiva all’insegna dello sport e del divertimento.

Pale di San Martino

Lo sci alpino è la disciplina sportiva per eccellenza a San Martino di Castrozza. Sono 60 i km di piste della ski area San Martino e Passo Rolle, interamente compresa all’interno del Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino e inserita nel circuito Dolomiti Superski.

Gli impianti Ces-Tognola sono collegati tra loro e formano il Carosello delle Malghe con 45 km di piste lungo le quali non mancano le occasioni per delle golose soste nei tipici locali d’alta quota. Un altro polo sciistico è rappresentato dal Colverde, che con una pista di 3 km permette, in alcuni giorni della settimana, di sciare anche in notturna. Le panoramiche piste di Passo Rolle distano solo 9 chilometri da San Martino di Castrozza e sono raggiungibili grazie ad un’efficiente sistema di skibus.

Per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo dello sci, in centro paese si trova il Prà delle Nasse, dove con un comodo skilift bimbi e adulti possono provare l’ebbrezza delle prime discese, mentre un altro campo scuola si trova all’arrivo della cabinovia Tognola a quota 2.200.

Sci di fondo Pale di San Martino

Gli amanti dello sci nordico possono divertirsi presso il Centro Fondo a San Martino, dove si trovano tre anelli con gradi differenti di difficoltà, per un totale di 9 km. L’intero ambito di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi offre complessivamente 30 chilometri di tracciati che hanno quale comune denominatore la vista privilegiata sull’inconfondibile skyline delle Pale di San Martino.

Come alternativa allo sci, il territorio di San Martino e Primiero offre, in inverno, un ricco programma settimanale con proposte che spaziano dalle escursioni con le ciaspole in compagnia delle Guide Alpine per andare alla scoperta dell’incantevole Altopiano delle Pale di San Martino, tavoliere sospeso a 2.500 di altezza, dei Piani della Cavallazza a Passo Rolle, della magica Val Venegia o del suggestivo trekking del Cristo Pensante. Non manca la possibilità di passeggiare con gli operatori del Parco Naturale nella Foresta dei Violini a Paneveggio o di andare alla scoperta delle tracce di animali nei fantastici boschi della Val Canali.

Trekking pale di san Martino

Gli appassionati di storia e cultura possono compiere un viaggio nel passato visitando i borghi di Primiero come: Fiera con l’antica Chiesetta di San Martino, l’Arcipretale dell’Assunta un vero gioiello d’arte gotica ed il Palazzo delle Miniere; od ancora Tonadico, il borgo pinacoteca e Mezzano, entrato nel club de I Borghi più Belli d’Italia.

Anche la stagione estiva è ricca di proposte sportive e ricreative, sia per gli adulti che per i bambini; trekking, mountain bike, downhill, canyoning, arrampicata e freeeclimbing sono solo alcune delle tante attività che si possono fare per vivere una vacanza attiva ed emozionante a contatto con la natura.

Canederli

Un caratteristico prodotto che deriva dalla lavorazione del latte è la Toséla, fresca o rosolata nel burro è una vera leccornia in grado di soddisfare anche i palati più fini.

Da non perdere l’occasione di assaggiare il Botiro di Malga, ricavato dalla panna cruda è un burro pregiato tanto da entrare nei Presidi Slow Food. E ancora il miele, i piccoli frutti, gi piatti tipici della tradizione primierotta come i canederli, gli gnocchi con la ricotta affumicata, la zuppa d’orzo e i dolci come strudel di mele e le sfiziose torte ai frutti di bosco.

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