Panoramica
Tra le più splendide d’Italia, simbolo tra i simboli della città, piazza della Signoria stupisce subito per le sue proporzioni imponenti e per la quantità di patrimoni artistici che vi si affacciano. L’accesso privilegiato è la via Calzaiuoli, dalla quale le componenti della piazza si offrono in tutta la loro bellezza. Si notano subito la Galleria degli Uffizi e la Loggia della Signoria, detta anche “loggia dei Lanzi”, vero e proprio museo a cielo aperto. Dialogano allineati nello spazio a lato di palazzo Vecchio il monumento equestre di Cosimo I de’ Medici in bronzo, del Giambologna (1594-98), e la grande fontana del Nettuno progettata da Baccio Bandinelli e realizzata tra il 1560 e il 1575 da Bartolomeo Ammannati e aiuti. Di grande valore simbolico sono le quattro statue poste davanti al palazzo. Copie degli splendidi originali sono, da sinistra: il “Marzocco”, leone simbolo di Firenze (lavoro in pietra serena di Donatello, dal 1885 al Museo del Bargello); il gruppo bronzeo di “Giuditta e Oloferne”, raffigurazione della Repubblica fiorentina che annienta la tirannide (l’originale di Donatello si trova all’interno di Palazzo Vecchio); l’imponente “David”, emblema della vittoria repubblicana sulla tirannide medicea (l’opera originale di Michelangelo è dal 1873 nella Galleria dell’Accademia). Originale è invece il contrapposto gruppo di “Ercole e Caco”, di Baccio Bandinelli (1534), allegoria della vittoria dei Medici sui nemici interni. Altre statue ‘rispondono’ dalla loggia della Signoria.
P.za della Signoria, 50122 Firenze FI, Italia