Il Museo, ospitato all’interno del Palazzo Vinciprova, è stato aperto al pubblico nel 1996. All’interno dell’edificio si possono visitare tre sale contenenti complessivamente una decina di vasche, ognuna delle quali illustra un ambiente marino tipico delle coste cilentane. La prima sala presenta la vasca tattile Proteus, in cui è stato ricostruito un habitat caratteristico dei primi metri di profondità e popolato da alghe, molluschi, paguri, oloturie, ricci, stelle marine e pesci. Si tratta di una vasca aperta, in cui i visitatori possono osservare da vicino gli organismi e, in alcuni casi, toccarli. All’interno della stessa sala si possono ammirare, inoltre, alcuni tradizionali attrezzi da pesca utilizzati dai pescatori locali e alcuni reperti archeologici rinvenuti sui fondali di Pioppi. Nella seconda sala sono presenti sette vasche. La vasca d’Infreschi ospita organismi tipici di ambienti rocciosi, come scorfani, murene, madrepore e gorgonie, mentre la vasca della Posidonia oceanica è dedicata alla fanerogama endemica del Mediterraneo che colonizza i fondali cilentani da Agropoli a Palinuro. Inoltre, la vasca dello studio e dell’osservazione del polpo è abitata da numerosi esemplari che si mimetizzano con la roccia e la vegetazione presente. La vasca Leucosia è abitata da ricci, stelle di mare, bavose, saraghi e scorfani, mentre la vasca La Punta riproduce una tipica falesia rocciosa che occupa i fondali cilentani tra 10 e 25 metri di profondità. La vasca Capo Palinuro ricostruisce un ambiente tra i 30 e 40 metri di profondità, popolato da paguri, aragoste e alcuni esemplari di Magnosa. Le due ultime vasche ospitano castagnole e salpe, comuni nei fondali cilentani. Infine, la terza sala è composta da due vasche di profondità che ricreano fondali rocciosi con anfratti e grotte, dove vivono numerosi pesci di grandi dimensioni come cernie, scorfani di grandi dimensioni, granceole e un esemplare di tritone. Il piano superiore del palazzo è destinato al Museo della Dieta Mediterranea ed è dedicato ad Ancel Keys, medico epidemiologo americano, che visse a Pioppi per oltre 40 anni, studiando il rapporto tra alimentazione locale e malattie cardiovascolari, dimostrando le proprietà benefiche della dieta mediterranea. I visitatori possono anche visitare la biblioteca personale del dott. Keys, donata al Comune di Pollica.