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Napoli

Le catacombe di Napoli

Un monumento millenario alla religiosità dei partenopei.

2 minuti

Le Catacombe di Napoli, in Campania, sono un monumento millenario alla religiosità dei partenopei. Tra queste, le Catacombe di San Gennaro coprono circa 5600 metri quadrati scavati nel tufo della collina di Capodimonte e ospitano circa 2000 loculi e 500 arcosoli. Rappresentano una meta ambita dai turisti, che vengono accompagnati da guide in costume d'epoca in visite a carattere teatrale che si concludono, a richiesta, con la degustazione di piatti tipici locali nelle sacrestie di antiche chiese.

Le catacombe di San Gennaro

Le catacombe di San Gennaro

Le catacombe di San Gennaro, le più vaste del sud italia, sono situate sotto uno dei quartieri più popolosi e caratteristici di Napoli, il rione Sanità, e sono un pezzo importante della storia della città fortemente intrecciata con quella del suo santo protettore, San Gennaro, appunto, le cui spoglie furono traslate nelle catacombe esistenti nel V secolo. Da allora, questi luoghi di sepoltura cimiteriale sono diventate meta di pellegrinaggio fino alla fine del IX secolo. Dimenticate nei secoli, sono state riscoperte in tempi recenti.

Arte e storia

Catacombe di San Gennaro - Napoli, Campania

Le Catacombe di S. Gennaro si compongono di due livelli non sovrapposti. Il nucleo originario risale a un lungo periodo tra la fine del II e gli inizi del III secolo. Dal cosiddetto "vestibolo inferiore" nei secoli successivi si sono sviluppati gli ambulacri della catacomba inferiore secondo uno schema di scavo ampio ed orizzontale. La catacomba superiore, originata da un antico sepolcro detto "vestibolo superiore", è noto per gli affreschi della volta della fine del II secolo e per la piccola "cripta dei vescovi" ubicata presso la tomba di San Gennaro dove vennero sepolti alcuni dei primi Vescovi napoletani, mentre la maestosa "basilica maior" è frutto di un'ampia trasformazione dei vicini ambienti realizzata quando, nel sec. V, vi fu traslato il santo.

Accesso e struttura

Catacombe di San Gennaro - Napoli, Campania

L’accesso alle catacombe oggi è possibile sia dal piazzale della basilica dell’Incoronata del Buon Consiglio a Capodimonte, sia dalla Basilica di San Gennaro extramoenia. Il complesso catacombale di San Gennaro è di straordinaria estensione e si presenta unico, ma è il risultato di ampliamenti e fusioni di ipogei un tempo separati.

Le catacombe di San Severo e San Gaudioso

Le catacombe di San Severo e San Gaudioso

Altre catacombe sotterranee sono quella di San Severo, legata alla memoria del vescovo Severo e di cui resta soltanto un piccolo cubiculum, mentre quella di S. Gaudioso, cui si accede dalla basilica di Santa Maria della Sanità è caratterizzata dalla sepoltura dei crani dei defunti incassati nelle pareti dell’ambulacro ai cui lati si aprono cubicoli con pregevoli arcosolii dipinti o mosaicati del V-VI secolo, e in cui figurano simboli cristiani come l’agnello, il pavone e i grappoli d’uva.

Curiosità

Curiosità

Le spettacolari catacombe di San Gennaro sono gestite dalla cooperativa sociale "La Paranza", formata da giovani del Rione, dopo essere state recuperate grazie alla collaborazione di l'Altra Napoli Onlus, di don Antonio Loffredo, e delle cooperative e associazioni di cittadini già presenti nel quartiere.

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