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Villa Pisani Museo Nazionale

Panoramica

La famiglia veneziana dei Pisani raggiunse il massimo della sua importanza nel 1735, con l’elezione di Alvise Pisani a Doge della Repubblica. A progettare le architetture originarie e la struttura del parco nel territorio di Stra fu Girolamo Frigimelica, seguito pochi anni dopo da Francesco Maria Preti che si occupò di realizzare il maestoso edificio padronale. Quest’ultimo offre una visione impressionante sia nella fronte, affacciata su un’ansa del Naviglio di Brenta, sia in quella posteriore, se possibile ancora più scenografica verso la grande vasca d’acqua fiancheggiata da statue, con le Scuderie a disegnare il fondale opposto.

Alla decorazione in stile rococò presero parte alcuni dei maggiori artisti dell’epoca. Tra 1761 e 1762 lo stesso Giambattista Tiepolo decorò a fresco il soffitto del Salone delle Feste celebrando in arditi scorci le nobili vicende della famiglia Pisani, ma a susseguirsi da un ambiente all’altro è un’autentica popolazione di arredi, tappezzerie, tele, tendaggi, incisioni e altri affreschi. Il corpo centrale ospita al piano terreno l’ingresso e al piano nobile il Salone sviluppato in doppia altezza, con accanto due sale minori (verso il Naviglio e verso il parco) e più in alto le stanze per la servitù. Le ali laterali, attorno ai cortili interni, accolgono al piano terreno i servizi e al piano nobile tanto gli appartamenti padronali quanto le stanze per gli ospiti. Ogni ala dell’edificio è dotata di scale di servizio che collegano il piano nobile alle zone dove risiedeva e lavorava la servitù. L’unico bagno esistente fu fatto costruire per Napoleone vicino alla sua stanza: si trova all’estremità orientale dell’edificio, verso il Naviglio.

Villa Pisani Museo Nazionale
Via Doge Pisani, 7, 30039 Stra VE, Italia
Sito Web
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