Panoramica
Di fine Seicento, custodisce opere attribuite ad importanti artisti internazionali quali gli affreschi del pittore francese Louis Dorigny, e i busti marmorei del fiammingo Giusto Le Court.
Affacciato sulla strada, subito fuori dalla cerchia delle Mura, si sviluppa il complesso di Villa Nave Querini detta “Ca’ Nave” e Oratorio del Salvatore. Poco dopo aver ottenuto il titolo nobiliare, Bernardo Nave, illustre rappresentante della famiglia che lì possedeva una casa dominicale, decise di ristrutturarla e di costruire una cappella mausoleo, che venne realizzata entro il 1689, sul sito di un antico xenodochio intitolato a San Lazzaro.
La qualità del disegno, davvero inconsueta per una cappella annessa ad una villa, ha portato al nome dell’architetto Antonio Gaspari; anche la soluzione decorativa, che trasforma lo spazio interno quasi in una sala teatrale, è della stessa qualità: si può infatti infatti considerare uno dei più omogenei e preziosi esempi di decorazione pittorica e scultorea del tardo Seicento.
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale.
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