L’acquario di Livorno, meraviglie del mare ed ecologia
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Sulla terrazza Mascagni, lo scenografico lungomare di Livorno, l’Acquario comunale invita ad esplorare le meraviglie del mare Mediterraneo e degli oceani attraverso le sue vasche che ospitano 1700 animali di 300 specie diverse.
Si possono vedere da vicino squali, pesci farfalla, pagliaccio e bandiera, cavallucci marini, meduse, rettili e anfibi ma anche conoscere meglio i cosiddetti “pesci poveri”, approfondire i filoni di ricerca sull’ecologia del mare e delle attività del centro di recupero e riabilitazione delle tartarughe marine.
Negli straordinari habitat degli oceani
All’acquario di Livorno l’incontro con il mare avviene attraverso la conoscenza dei suoi abitanti più affascinanti, dagli squali alle meduse ai numerosi pesci tropicali, ma anche dei pesciolini che ci può capitare di incontrare nuotando lungo la costa toscana, in un percorso che si intreccia con i temi delle ricerca e della protezione del mare, proprio per preservarne le meraviglie.
Al piano terra gli organismi marini si vedono attraverso un tunnel in cui ci si immerge nei fondali, e in vasche tematiche, come quella dedicata alle tartarughe verdi o al kelp, le macroalghe che arrivano a formare vere e proprie foreste, habitat ideale per tante specie diverse.
Nella vasca tattile, rappresentazione di due diversi fondali sabbiosi, si può conoscere la straordinaria capacità di mimetizzarsi di pesci come razze e rombi che cambiano il colore della loro livrea in base al colore del fondale. Grazie alla loro forma piatta sono anche abilissimi a nascondersi sotto la sabbia agitando le ali.
Nella vasca della ricerca, realizzata con collaborazione con l’Istituto Superiore per la Ricerca e il Centro inter-universitario di biologia marina, si studiano gli effetti dell’inquinamento delle acque sui ricci di mare.
Al primo piano si trova lo spazio dedicato a rettili, anfibi, con un vero e proprio formicaio: da questo spazio si si accede alla terrazza panoramica da cui si può godere la vista su Livorno e sulle isole dell'Arcipelago toscano.
Il Santuario dei cetacei e area protetta di Secche della Meloria
È invece virtuale l’immersione nel Santuario dei cetacei Pelagus, l’area marina che comprende il mare Ligure e l’alto Tirreno fino alle coste francesi, istituito nel 1999 per proteggere delfini e balene di cui fa parte anche il litorale di Livorno, riprodotto nella grande vasca dove sono presenti pesci comuni sulla costa Toscana come castagnole, gattopardi, saraghi e stelle marine, con un buon indice di biodiversità che si fa più elevata in prossimità dell’area marina protetta delle Secche della Meloria, che si trova a 7 km ad ovest del porto di Livorno.
Meduse, tartarughe marine e... plastica
La danza delle meduse, che si lasciano trascinare dalle correnti, è uno degli spettacoli più poetici del mare... se non fosse che, nella realtà dei nostri mari, possono essere confuse con i rifiuti di plastica che galleggiano nell’acqua, come capita alle inconsapevoli tartarughe marine.
La visita ad un acquario non può prescindere dal sensibilizzare il pubblico su questi temi, tanto che nel 2022 è stata inaugurata la sezione sos tartaruga: istruzioni per l’uso per sapere come comportarci se troviamo una tartaruga in difficoltà.