Panoramica
La sorpresa finale di Enna è il vasto bacino che si trova una decina di chilometri a sud della città, in mezzo a una cresta collinare nei monti Erei fra conifere, eucalipti e boscaglie che arrivano fin quasi alle rive. È l’unico lago naturale in tutta la Sicilia, con una sorpresa nella sorpresa dovuta al fatto che le sue acque sono salmastre. Infatti il lago è poco profondo e non ha né immissari né emissari: l’evaporazione naturale delle acque di falda e piovane mantiene i sali che nel tempo si sono dissolti dal terreno. La zona di interesse geologico, faunistico e culturale, ha portato da una trentina d’anni all'istituzione della Riserva naturale Lago di Pergusa: il suo centro visite si trova fra la sponda più vicina a Enna e la SS 561, in arrivo dalla città sul prolungamento di via Pergusa. La geologia parla di formazione tettonica, le scienze naturali di un importante incrocio fra rotte di migratori oltre che di roverelle, lecci e vegetazione igrofila come cannucce e giunchi, mentre la cultura rimanda al mito classico di Proserpina, la figlia della dea Cerere da cui prende nome la rocca di Enna. Potrebbe essere avvenuto proprio qui a Pergusa il drammatico rapimento di Proserpina da parte del dio degli Inferi anche se poi, grazie all’intervento della dea madre, ogni anno la figlia può lasciare temporaneamente gli Inferi e riportare al mondo l’estate. Più evidente tutto attorno al bacino è la pista asfaltata dell’Autodromo di Pergusa, quasi 5 chilometri con la dovuta dotazione di box e tribune che negli anni ’60 del ’900 hanno visto anche le gare di Formula 1 del Gran Premio del Mediterraneo. Oggi vi si organizzano piuttosto competizioni fra auto da corsa d’epoca.
Lago di Pergusa, 94100 Enna EN, Italia