Il ristorante nasce come "progetto socio-culturale" vicino alle persone diversamente abili (alcuni componenti del personale del ristorante) e legato al percorso Arabo-Normanno (Palermo-Monreale-Cefalù) da cui riprende alcuni piatti della cucina riadattandoli al contemporaneo. Un sistema multimediale permette al commensale di seguire il percorso legato al territorio, fruendo a tavola dei sapori del contesto che sta visitando. vintiReci si trova, naturalmente, sulla direttrice stradale che dall'autostarda porta al vicino Museo Guttuso e poi continua verso la direzione Palermo-Monreale o Cefalù. Il nome VintiReci riporta indietro nel dialetto siciliano e durante la II° guerra mondiale, periodo in cui la scolarità dei bambini era molto difficile. La storia narra di un Nonno che non essendo andato a scuola, sapeva contare in un modo molto personale e dopo il numero 29, personalizzava in 20+10 (in dialetto siciliano VintiReci) il numero 30.