Salta il menu

Basilica di Superga

Panoramica

Durante l’estate del 1706, affacciandosi dalla cima della collina di Superga, il re piemontese Vittorio Amedeo II controllava le attività dell’esercito francese che assediava la sua capitale, prefiggendosi che avrebbe finanziato la costruzione di una chiesa proprio su quell’altura se le sue truppe fossero riuscite a respingere gli attacchi.
25 anni dopo, il 1° novembre 1731, la real basilica di Superga venne ufficialmente inaugurata e dedicata alla Vergine, a eterna memoria di quel successo militare. Da quel giorno i principali membri della dinastia reale hanno ricevuto sepoltura tra le mura di questo tempio solenne, simbolo supremo della piemontesità.
Il progetto, ambiziosissimo per dimensioni e decorazioni, a cavallo tra barocco e neoclassicismo, è firmato da Filippo Juvarra, allora primo architetto di casa Savoia e autore di numerosi di monumenti torinesi.
La basilica di Superga resta un luogo di devozione e pellegrinaggio, anche grazie alla sua posizione panoramica affacciata su tutta la città, che permette di raggiungerla a piedi attraversando boschi e sentieri affascinanti.
Da quando però a Superga, il 4 maggio 1949, l’intera formazione del Torino perse la vita in un incidente aereo, la basilica è diventata anche meta di tantissimi tifosi. Il 4 maggio di ogni anno la comunità torinese lato “granata” rende omaggio al Grande Torino di Valentino Mazzola e compagni, squadra leggendaria a detta di chi c’è ancora e di chi non c’è più.

Basilica di Superga

Strada Basilica di Superga, 73, 10132 Torino TO, Italia

Sito Web
Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.