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Enogastronomia

Tour dei borghi del tartufo nelle Marche

Nelle Marche potete scoprire tutti i segreti del tartufo e il patrimonio naturale e culturale dei borghi in cui è protagonista delle tavole

4 minuti

Benvenuti nelle Marche, una regione incantevole dove il tartufo non è solo una prelibatezza culinaria, ma anche simbolo di tradizione e cultura secolare.
Questo territorio offre un'opportunità unica di viaggio: esplorare borghi affascinanti immersi in paesaggi naturali mozzafiato, ricchi di storia, arte e tradizioni autentiche. Potrete scoprire i segreti del tartufo ed immergervi in un patrimonio culturale e naturale che rende le Marche una meta ideale per chi desidera un'esperienza completa e autentica. 

Vivere esperienze di gusto nelle città del tartufo delle Marche, come showcooking e cooking class, vi permetterà di immergervi completamente nel mondo di questo pregiato prodotto della terra, imparando i segreti della sua preparazione e valorizzando al massimo le sue caratteristiche uniche. 

Queste attività saranno un’occasione speciale per scoprire i sapori autentici della regione, condividere momenti di convivialità e arricchire il proprio bagaglio culinario. In questo modo, il tartufo diventa non solo un ingrediente, ma un’esperienza sensoriale e culturale da vivere a pieno.

Tipologie e zone di produzione del tartufo marchigiano

Tipologie e zone di produzione del tartufo marchigiano

Le Marche sono una regione ricca di paesaggi collinari e montani, che offrono un habitat ideale per diverse specie di tartufo. Questi funghi sotterranei rappresentano non solo un’eccellenza gastronomica, ma anche una risorsa fondamentale per l’economia locale e la cultura delle comunità che vivono in queste zone.

Tra le varietà più prelibate e conosciute troviamo il Tartufo Bianco Pregiato, considerato uno dei più pregiati al mondo. Questo tartufo si trova principalmente nelle zone collinari e montuose delle province di Pesaro e Urbino, Ancona e Macerata. La sua raccolta avviene da ottobre a dicembre, e il suo aroma intenso e la consistenza compatta lo rendono un simbolo della gastronomia italiana e marchigiana. La domanda di questo prodotto è molto alta e il suo valore commerciale contribuisce significativamente all’economia delle zone di produzione.

Un’altra specie importante è il Tartufo Nero Pregiato, che predilige ambienti più umidi e caldi, come le aree di Ascoli Piceno e Fermo. La raccolta si svolge da dicembre a febbraio. Questo tartufo è apprezzato per il suo aroma deciso ed il suo sapore intenso, spesso utilizzato in piatti raffinati e di alta cucina. 

In estate, tra maggio e settembre, si raccoglie il Tartufo Nero Estivo. È meno pregiato rispetto al nero invernale, ma comunque molto apprezzato in cucina, soprattutto per la sua versatilità e il suo aroma delicato. La sua diffusione nelle zone collinari delle Marche permette di prolungare la stagione di raccolta e di valorizzare un prodotto che contribuisce all’economia turistica e gastronomica della regione. 

Infine, c’è il Bianchetto, una varietà di tartufo bianco più piccola e meno pregiata, raccolta principalmente in primavera. Si trova in alcune zone delle province di Pesaro, Ancona e Macerata e rappresenta comunque una risorsa importante per i cercatori e le aziende agricole locali.

Viaggio nella Provincia di Pesaro e Urbino, regina del Tartufo Bianco Pregiato

Viaggio nella Provincia di Pesaro e Urbino, regina del Tartufo Bianco Pregiato

La Provincia di Pesaro e Urbino, in particolare, è riconosciuta come la zona tartufigena con la migliore vocazione in Italia poiché qui crescono tutte le specie di tartufo commercialmente più importanti.

Tre tappe imperdibili se si è alla scoperta del tartufo in questa zona sono Acqualagna, Pergola e Sant’Angelo in Vado, città del nord delle Marche che permettono di vivere esperienze di gusto ed anche culturali. 

Acqualagna, capitale marchigiana del tartufo, è incastonata nella suggestiva Riserva naturale statale del Furlo, gioiello della natura, dove è possibile fare trekking, bike tour, birdwatching per ammirare la bellezza delle maestose aquile reali che da anni vivono qui, oltre a tante altre attività.

Non molto lontano da Acqualagna, concedetevi una visita a Pergola, anch’essa nota per il suo Tartufo Bianco Pregiato. Qui è ospitato l’unico gruppo bronzeo-dorato esistente al mondo giunto a noi dall’età romana, i Bronzi Dorati da Cartoceto. Potrete scoprire la loro storia grazie ad una speciale sala immersiva presente all’interno del famoso Museo dei Bronzi Dorati, collocato nel cuore della città.

Altra meta al profumo di tartufo in Provincia di Pesaro e Urbino è Sant’Angelo in Vado, nota anche per le sue origini romane, testimoniate dalla Domus del Mito, grande Domus gentilizia eretta verso la fine del I° secolo d.C. ampia circa 1.000 metri quadrati e impreziosita da un ricco complesso di mosaici. L’antica Tifernum Mataurense si mostra in tutta la sua bellezza con un tesoro di immenso valore artistico e culturale.

Queste località offrono non solo eccellenze gastronomiche, ma anche paesaggi incantevoli e un patrimonio culturale che rende il territorio unico e affascinante.

Feste al profumo di tartufo delle Marche

Feste al profumo di tartufo delle Marche

Le fiere del tartufo nelle Marche sono eventi davvero affascinanti e molto partecipati. Le tante manifestazioni disseminate nel territorio marchigiano, celebrano un po’ tutto l’anno il tartufo, ingrediente prezioso e molto ricercato nella cucina locale. In queste speciali occasioni si possono trovare bancarelle con tartufi freschi di diverse varietà, da potere acquistare e portare a casa.

Le fiere offrono anche la possibilità di assistere a showcooking e incontri con esperti del settore che spiegano le caratteristiche e i segreti di questo tesoro della natura. Sono occasioni perfette per conoscere le tradizioni gastronomiche della regione e per immergersi in un’atmosfera autentica e conviviale.

Se volete partecipare ad uno di questi eventi, nel mese di novembre, da non perdere è la Fiera del Tartufo Bianco di Acqualagna, mostra-mercato che da più di 50 anni attira visitatori da tutto il mondo; per questo l’evento ha ottenuto il riconoscimento del suo carattere internazionale.

A marzo, invece, potrete approfittare del Festival del Tartufo Bianchetto e del vino Bianchello DOC di Fossombrone, per scoprire il primo tartufo di stagione in abbinamento ad uno dei vini più prestigiosi delle Marche.

Se vi è venuta l’acquolina in bocca e tanta curiosità, non vi resta che partire!

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