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Parco Nazionale della Val Grande

Panoramica

Una riserva incontaminata delle Alpi piemontesi 

Dal 1992 area naturale protetta, il Parco Nazionale della Val Grande si estende nei confini della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte. Il ritrovamento di incisioni rupestri e oggetti funerari nelle necropoli di Malesco e Miazzina fanno risalire i primi insediamenti all'Età del Ferro. Durante la Seconda guerra mondiale, il territorio selvaggio della Val Grande e della Val Pogallo offrì riparo a molti partigiani, prima che un feroce rastrellamento nazista li decimasse. Oggi all'interno del parco esiste un solo centro abitato, Cicogna, dove si contano meno di una ventina di abitanti. 

La grande estensione del territorio privo di insediamenti umani nonché le caratteristiche morfologiche delle Alpi Lepontine ne fanno una meta ambita per gli amanti della natura e del trekking, che possono facilmente imbattersi in manufatti e opere di ingegneria, ormai avvolti dai vegetali con effetti spettrali. 

All'interno del parco si trovano la Riserva naturale Val Grande, che comprende la Cima Pedum, e la Riserva naturale Monte Mottac. Sono presenti numerosi bivacchi e quattro rifugi. Con lo spopolamento del territorio, la fauna ha ripreso i suoi spazi. Qui è facile imbattersi in camosci, cervi, caprioli, cinghiali, lupi e volpi mente il mitologico basilisco, localmente detto baselesc o re di biss, è una presenza abituale nelle leggende e nel folklore della zona.

Parco Nazionale della Val Grande

Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Italia

Chiama +39032487540 Sito Web
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