Panoramica
Il Museo dei Burattini "Leo Preti", situato a Crevalcore all’interno della storica Porta Bologna, è un piccolo gioiello dedicato all’arte del burattino, tanto da essere considerato il più piccolo museo del suo genere al mondo. Nonostante le dimensioni contenute, riesce a offrire un’esperienza ricca e coinvolgente, che celebra la tradizione burattinaia della famiglia Preti, attiva per ben quattro generazioni.
Il museo prende il nome da Leo Pederzani Preti, burattinaio nato nel 1903, che insieme alla moglie Guglielma portò in scena spettacoli popolari in tutta l’Emilia. L’allestimento conserva il suo teatrino originale, accompagnato da una varietà di materiali storici: copioni, manoscritti, locandine, volantini, costumi, oggetti di scena e una preziosa raccolta di fondali dipinti da artisti come Otello Giovanoli ed Ernesto Palamede Testelli.
Tra i personaggi più rappresentativi spiccano i membri della Famiglia Pavironica — Sandrone, Pulonia e Sgurghèguel — figure simboliche della tradizione modenese. Il museo ospita circa 65 burattini, oltre a numerosi abiti di scena, scenografie, attrezzi teatrali e una ricca armeria con fucili, sciabole e bastoni utilizzati negli spettacoli.
L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare in anticipo, poiché le visite si svolgono in giorni prestabiliti. Sono disponibili anche visite guidate e attività didattiche, pensate per scuole e gruppi, ideali per scoprire da vicino il fascino di questa forma d’arte popolare che continua a vivere e a emozionare.