Panoramica
Fondato nel 1545 nelle vicinanze di Prato della Valle, l’Orto botanico di Padova è il più antico orto botanico del mondo fra quelli che hanno mantenuto la sede originaria, e dal 1997 è nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. Nacque come “orto dei semplici”, cioè delle piante medicinali, dei rimedi offerti direttamente dalla natura e lo scopo era di fornire la materia prima per gli studi di farmacopea. Oggi, si estende su oltre 2 ettari ed è ancora un territorio di studio sebbene molto più tecnologico di un tempo, con serre ultra moderne che consentono di tutelare specie di ogni parte del mondo. Fra i circa 6000 esemplari di 3500 specie botaniche diverse, ci sono alcune star: per esempio una palma di S. Pietro, messa a dimora nel 1585 e osservata nel 1786 da Johann Wolfgang Goethe, appassionato botanico oltre che scrittore e umanista, e la prima robinia introdotta in Italia: da questa, l’imperatrice Maria Teresa d'Austria, nel 1750, volle trarre i semi per introdurre la specie anche in Germania. Nelle 5 grandi serre visitabili del Giardino della Biodiversità sono riprodotti altrettanti biomi della Terra mentre il museo botanico custodisce un erbario con 500.000 campioni da tutto il mondo.