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UNESCO
Veneto

Il Teatro Olimpico di Vicenza

Il più antico teatro coperto in muratura al mondo, frutto del genio di Palladio e nominato sito UNESCO insieme a Vicenza e alle Ville Palladiane del Veneto.

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Il Teatro Olimpico è una delle meraviglie artistiche di Vicenza, patrimonio mondiale dell’Unesco. Questo teatro rappresenta il vertice assoluto della creatività di uno dei più grandi architetti italiani, Andrea Palladio che si ispirò dichiaratamente ai teatri romani descritti da Vitruvio.
Commissionato nel 1580 dall’Accademia Olimpica, la sua progettazione fu iniziata nello stesso anno, ma il Palladio non ne vide la realizzazione per l’improvviso sopraggiungere della morte.

Descrizione e storia del teatro

Inaugurato il 3 marzo 1585 con la memorabile messa in scena dell’Edipo Re di Sofocle, è il teatro coperto più antico al mondo. Vi si accede attraverso due sale, Odeo e Antiodeo, realizzate da un altro grande architetto vicentino, Vincenzo Scamozzi, e decorate rispettivamente da affreschi di Francesco Maffei, raffiguranti divinità e figure allegoriche (1637) e da un fregio monocromo (1595).

L’interno simula l’ambientazione all’aperto dei teatri classici, con un monumentale proscenio rettangolare dai cui ingressi si dipartono a raggiera sette scene lignee prospettiche, raffiguranti le vie di Tebe, realizzate per lo spettacolo inaugurale dallo Scamozzi, e giunte intatte sino ai nostri giorni. Completa la struttura una cavea semiellittica di tredici gradoni, sormontata da un’esedra con colonnato. Il grandioso proscenio è suddiviso in tre registri: quello inferiore si apre nell’arco trionfale centrale (“porta regia”) e in due aperture laterali più piccole (“hospitalia”); il secondo registro presenta nicchie con statue di accademici, mentre il terzo registro presenta una serie di metope raffiguranti le imprese di Ercole.

La fama del nuovo teatro, situato all’interno del complesso del Palazzo del Territorio, si diffuse velocemente in tutta Italia suscitando l’ammirazione di quanti vi vedevano materializzato il sogno umanistico di far rivivere l'arte classica. Durante il periodo della Controriforma, le attività del teatro vennero sospese ed esso venne utilizzato come semplice luogo di rappresentanza.

Tuttavia verso la metà dell'Ottocento le rappresentazioni classiche ripresero, seppur in maniera saltuaria. Bisognerà infatti attendere l’ultimo dopoguerra, per vedere il teatro tornare agli antichi splendori con messe in scena che non hanno uguali al mondo. Nel corso del 900’ infine sono stati compiuti alcuni interventi conservativi e di adeguamento impiantistico.

Gli spettacoli

Oggi l’attività di spettacolo del Teatro di Vicenza - che per motivi di conservazione ha una capienza limitata di 400 posti- inizia nella stagione primaverile con alcune rassegne di musica classica e con alcuni concerti del festival Vicenza Jazz, (festival "Settimane Musicali al Teatro Olimpico" e "Il Suono dell'Olimpico") mentre in autunno, il teatro accoglie il famoso Ciclo di Spettacoli Classici.

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