Panoramica
Il battistero di S. Giovanni Battista sorge accanto al Duomo e già dall’esterno attira l’attenzione con la sua contenuta forma cubica coronata da un tamburo cilindrico. La meraviglia è all’interno dove si dipana un ciclo di affreschi realizzati da Giusto de’ Menabuoi, tappa di spicco dell’Urbs Picta (Città dipinta). Committenti dell’opera erano i Carraresi, signori di Padova, che vollero trasformare il vecchio battistero in mausoleo di famiglia. Già in città, impegnato in altri prestigiosi cantieri, Giusto de’ Menabuoi venne incaricato dalla famiglia nel 1375 e in tre anni creò un capolavoro. Sulle pareti si dipana un centinaio di scene con le Storie della Genesi, dell’Apocalisse e di S. Giovanni Battista di straordinario realismo: Giusto seppe sfruttare e valorizzare la complessa struttura architettonica del battistero dando vita a effetti di trompe l’oeil di grande impatto. Il culmine è la cupola sulla quale si staglia un Paradiso da vertigini, con al centro il Cristo Pantocratore e intorno 144 santi disposti in cinque cerchi concentrici.