Panoramica
Una facciata in stile neogotico veneziano, costruita intorno al 1850 su progetto dell'architetto Pietro Estense Selvatico, cela le vere origini della chiesa dei SS. Pietro e Paolo, edificata, su impulso del principe vescovo Giovanni Hinderbach, nella seconda metà del ‘400, in epoca tardogotica. La facciata è sormontata dalla statua di san Pietro, cui è dedicata la chiesa, che fungeva da riferimento nella cosiddetta "contrada tedesca" di Trento. Il campanile, del 1487, ha una cuspide embricata, l'orologio nel timpano, i doccioni a testa di drago e una copertura di tegole verdi. L'interno è a 3 navate, con volta a crociera. Il presbiterio contiene un altare marmoreo del XVIII secolo e due statue, che rappresentano san Pietro e san Paolo, scolpite dall’artista Giovanni Battista Fattori di Trento. I portali hanno battenti lignei che rappresentano, oltre ai santi Pietro e Paolo, i simboli della presunta Passione di Simonino, la cui figura è strettamente legata a quest'edificio.