Panoramica
Il Museo nazionale di Villa Guinigi è una risorsa della città di Lucca, in quanto presenta una delle più abbondanti ed interessanti collezioni di opere d’arte, prodotte sia da artisti lucchesi sia da stranieri che operavano in città per le committenze sia ecclesiastiche che laiche. La maggior parte delle collezioni risale alla confisca dei beni ecclesiastici prima e dopo l’Unità d’Italia, a cui si sono successivamente aggiunti reperti provenienti dagli scavi, acquisizioni, doni e depositi di vari enti. Nella Villa, edificio in stile tardo gotico, dimora di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, è possibile ripercorrere la storia della città, a partire dall’VIII secolo a.C. con la sezione archeologica fino al Settecento con prevalentemente opere di soggetto sacro. Il Museo è ubicato nella zona nordorientale di Lucca, al di fuori della cinta muraria duecentesca e successivamente inglobata dalle mura cinquecentesche. La Villa, uno dei più antichi e importanti edifici della città, venne costruita a partire dal 1413 da Paolo Guinigi. Originariamente era circondata da un ampio giardino recintato, di cui ora rimane solo una parte, che comprende anche il prospetto principale, caratterizzato da un lungo loggiato. Dopo la dipartita del Guinigi, l’edificio subì seri danni fino a quando, nel 1924, venne destinato al Museo civico che raccoglieva le collezioni della città. Nel 1948 fu ceduto allo Stato che provvide al restauro ed al riordinamento delle opere. Nel 1968, il Museo fu inaugurato come Museo nazionale.
