Panoramica
Nel Parco dei Principi di Butera, i Florio, nel 1899, incaricarono l’architetto Ernesto Basile di costruire una villa nello stile dell’epoca. Ad oggi, del parco, è rimasto solo un piccolo giardino circondato da un’imponente cancellata. L’edificio è caratterizzato da un’originale distribuzione asimmetrica degli spazi e dei volumi: una scala esterna a doppia rampa e diverse torrette, timpani, spioventi e colonne. Quest’opera architettonica è un’espressione del modernismo italiano e, ai tempi della belle époque, ospitò i personaggi più eminenti della società. La villa, proprio come la famiglia Florio, ha subito in seguito una fase di decadenza. Si articola su tre livelli principali: al piano terra è presente la sala del biliardo e la sala gioco; al primo piano c’è l’area di "rappresentanza", dove si trova il grande salone, accessibile direttamente dalla scalinata esterna e la sala da pranzo; al piano superiore, invece, c’è l’area "residenziale" con la camera da letto e la stanza da soggiorno, cui si accede dallo scalone di rappresentanza. Dopo un complesso restauro filologico, curato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali di Palermo, dal dicembre del 2009 la villa è stata aperta ai visitatori.