Panoramica
In rigoroso stile neoclassico, a impianto centrale, la chiesa è realizzata nel 1818 emerge con il progetto di Ferdinando Bonsignore (1760-1843), per celebrare il ritorno di Vittorio Emanuele I a Torino dopo il Congresso di Vienna. Posta su un altissimo basamento con scalinata, la chiesa presenta all’interno, sull'altare maggiore, una scultura della Vergine con il Bambino opera di Andrea Galassi, mentre l’intera serie dei gruppi di statuaria è realizzata sotto la supervisione dello scultore danese Thorvaldsen. E’ considerata la chiesa più esoterica di Torino, ma si tratta comunque di una costruzione nella quale appare applicato un neoclassicismo integrale, ispirato alle forme del Pantheon romano, che qui risulta “corretto” con estremo rigore geometrico. Collocata ai piedi della collina, avrebbe dovuto essere circondata da una piazza di disegno uniforme, poi solo parzialmente realizzata. E’ il fulcro del cosiddetto Borgo di Po, uno degli angoli più belli della città, divenuto oggi un quartiere alla moda.
Piazza Gran Madre di Dio, 4, 10131 Torino TO, Italia