Panoramica
L’abbazia di S. Croce è situata su un piccolo colle boscoso al margine dell’abitato di Sassoferrato. Al suo interno è celata la chiesa, ricoperta da un rivestimento in pietra e completamente inglobata nel complesso abbaziale. La varietà di dettagli artistici e architettonici rende difficile datare con precisione l’epoca di edificazione e la rende al contempo un unicum tra i luoghi di culto in territorio marchigiano. L’edificio venne interessato nel XII secolo da interventi ordinati dai conti Atti, signori della città, ma è probabilmente molto più antico: elementi scultorei che richiamano il culto di Mitra indicano che in corrispondenza del sito sorgesse un tempio pagano dedicato alla divinità orientale. Fin dall’ingresso accoglie il visitatore con un affascinante ed enigmatico apparato decorativo: l’antico portale di accesso, introdotto da un nartece, è decorato con una complessa modanatura che disegna 3 archi concentrici di raffinati motivi vegetali, racchiusa tra capitelli scolpiti con animali fantastici. All’interno si svela come uno splendido esempio di architettura romanica, dove qua è là riemergono i materiali provenienti dai resti della vicina Sentinum, con cui la chiesa venne costruita: la pianta a croce greca inscritta rivela influssi bizantini e si sviluppa attorno a un nucleo centrale definito da quattro alti pilastri, addosso ai quali sono collocate due semicolonne in granito e pietra calcarea provenienti dall’antica città romana. Particolarmente interessanti le raffigurazioni sui capitelli, che indicano uno stretto legame con l’arte longobarda per le decorazioni geometriche e la rappresentazione di animali fantastici e criptiche figure umane.