Panoramica
L’apertura del Museo di Salerno è un evento eccezionale per il suo valore storico-culturale, essendo strettamente correlato alla tradizione locale, che gode dell’illustre presenza della Scuola Medica Salernitana.
Il padre di Roberto Papi, Mario e il fratello, Fernando Papi, di origine romana, hanno donato al Comune di Salerno una raccolta di attrezzature mediche e di strumenti storici unici, risalenti al XVII e al XX secolo. Roberto ha infatti dedicato gran parte della sua vita alla ricerca di rarità.
Il Museo è particolare per l’attenzione al dettaglio con cui sono stati disposti tutti questi preziosi oggetti. In diverse sale, inoltre, sono state ricreate ambientazioni di scenari medici, questo per stimolare l’interesse dei visitatori.
La collezione, situata nell’edificio storico di Palazzo Galdieri, in via Trotula de Ruggiero, è articolata su due livelli e suddivisa in 14 sale organizzate in base alle varie discipline mediche, quali anatomia, anestesiologia, chirurgia generale, chirurgia militare, neurochirurgia, oculistica, odontoiatria, ostetricia e ginecologia, otorinolaringoiatria, pneumologia, riabilitazione, traumatologia e urologia.