Panoramica
Diversi nomi dell’arte umbra e italiana dal Duecento al Novecento sono presenti con i loro capolavori nelle sale della Galleria nazionale dell’Umbria, nel centro di Perugia, lungo un percorso museale che si sviluppa su due piani nel palazzo dei Priori, costruito in forme gotiche a partire dal 1293 per ospitare il governo comunale.
Dietro le raffinate finestre dell’edificio, riccamente decorate, si svelano opere dal valore inestimabile per la storia dell’arte italiana, dalle raffigurazioni religiose medievali di Duccio di Buoninsegna, Beato Angelico e Piero della Francesca, fino a recenti composizioni novecentesche, con l’arte informale di Alberto Burri e quella astratta di Piero Dorazio.
Perugia non poteva poi non dedicare grandi sezioni del suo museo principale ai suoi due artisti più noti, entrambi nati intorno alla metà del Quattrocento: Pietro Vannucci, detto il Perugino, e Bernardino di Betti, conosciuto come Pinturicchio.