Panoramica
La Torre del Mangia deve il suo nome al battitore Giovanni Balduccio, detto "Mangia" o "Mangiaguadagni", incaricato dal Comune di battere, appunto, le ore. In seguito l’uomo fu sostituito da un sistema di automazione che in memoria del suo primo battitore fu chiamato Mangia. I resti di questo sistema sono conservti tuttora nel Cortile del Podestà. La Torre incarna il simbolo del potere e dell’eleganza e i lavori della sua costruzione iniziarono nel 1325 ad opera dei fratelli Francesco e Muccio di Rinaldo e completata nel 1348 circa. Alta 87 metri, 102 considerando anche il parafulmine, ha una copertura in cotto fino al coronamento, mentre sotto la cella campanaria è in travertino, realizzata dallo scultore Agostino di Giovanni su disegno di Lippo Memmi. Nel 1666 fu collocata sulla sommità una grande campana che i senesi ribattezzarono come "Campanone" o "Sunto", in onore della Madonna Assunta.