Panoramica
Il Palazzo Comunale di San Gimignano, conosciuto anche come Palazzo del Popolo, è uno dei simboli più rappresentativi della città. La sua costruzione risale al 1288, con ampliamenti successivi nel corso del XIV secolo. Situato in Piazza del Duomo, proprio accanto alla maestosa Torre Grossa, il palazzo si distingue per la sua facciata composita, che alterna pietra squadrata nella parte inferiore e mattoni nella parte superiore. Un antico balcone su mensole testimonia il luogo da cui il podestà si rivolgeva pubblicamente ai cittadini.
All’interno, il palazzo custodisce ambienti di grande valore storico e artistico. Tra questi spicca la Sala di Dante, dove il poeta soggiornò nel 1299 come ambasciatore della lega guelfa fiorentina. In questa sala è conservata la celebre Maestà di Lippo Memmi, realizzata nel 1317, un’opera che richiama lo stile raffinato di Simone Martini.
Salendo al secondo piano si accede alla Camera del Podestà, decorata con affreschi di Memmo di Filippuccio che raccontano scene amorose con intenti morali. Un altro ambiente suggestivo è la Sala delle Adunanze segrete, dove si trovano ancora gli antichi sedili lignei intarsiati, testimonianza della funzione istituzionale del palazzo.
Il Palazzo Comunale ospita anche la Pinacoteca Civica, che raccoglie opere d’arte dal XIII al XVI secolo. Tra gli artisti presenti figurano Coppo di Marcovaldo, Taddeo di Bartolo, Filippino Lippi, Benozzo Gozzoli e Pinturicchio. Tra le opere più importanti si distinguono la Madonna Assunta di Pinturicchio e l’Annunciazione di Filippino Lippi.
Dalla Pinacoteca si accede direttamente alla Torre Grossa, la più alta tra le torri di San Gimignano. Costruita tra il 1300 e il 1311, raggiunge i 54 metri di altezza ed è l’unica torre della città completamente visitabile. La salita, composta da 218 gradini, conduce a una terrazza panoramica da cui si può godere di una vista spettacolare sulle colline della Valdelsa, fino alle Alpi Apuane e al Monte Amiata. La torre, con la sua base quadrata e il rivestimento in pietra, ha avuto nel tempo ruoli civili e militari, come campanile e punto di osservazione. Nonostante i danni subiti nel corso dei secoli – tra cui un fulmine nel 1632 e i bombardamenti della Seconda guerra mondiale – oggi è completamente restaurata e accessibile con il biglietto cumulativo del Museo Civico.