Panoramica
Un giardino di delizie, statue colossali e giochi d’acqua
Il Parco Mediceo di Pratolino, a Firenze, è uno splendido giardino voluto da Francesco I de’ Medici nel Cinquecento. Il parco originario all’italiana era costituito da viali, terrazze e muraglie e suddiviso in due zone principali, poi ampliate nel corso dei secoli.
Quella superiore, o degli Antichi, ospitava il Giove di Bandinelli, il Colosso dell’Appennino di Giambologna, la villa e un viale di zampilli che conduceva alla zona inferiore, detta dei Moderni, con la Grotta di Cupido, la vasca della Maschera, una voliera e una fontana.
Grotte, fontane e scherzi d’acqua sono stati descritti da molti illustri viaggiatori e i congegni del Pratolino sono stati copiati anche in altri grandi giardini, da Salisburgo a Parigi. Nell’Ottocento si aggiunse un giardino-paesaggio in stile romantico con vialetti serpeggianti, laghetti e boschetti per mano delle famiglie dei Lorena e dei Demidoff, che ricostruirono la villa e restaurarono le scuderie e la cappella.
Il Pratolino era il parco più grande tra le tenute medicee e vi lavorarono i migliori artisti dell’epoca. La statua del Colosso dell’Appennino di Giambologna, alta 14 metri, è diventata il simbolo del parco. Una grotta alla sua base dà accesso a una scala che permette di arrivare fino alla testa.
Via Fiorentina, 276, 50036 Pratolino FI, Italia
